Politica estera

La Polonia sposta le truppe. Sale la tensione a est

La Polonia teme la presenza della Wagner in Bielorussia e sposta le truppe al confine orientale: ecco cosa sta succedendo tra Varsavia e Minsk

La Polonia sposta le truppe. Sale la tensione a est

Ascolta ora: "La Polonia sposta le truppe. Sale la tensione a est"

La Polonia sposta le truppe. Sale la tensione a est

00:00 / 00:00
100 %

Tensione alle stelle al confine tra Polonia e Bielorussia. Varsavia, secondo quanto ha riferito su Twitter il ministro della Difesa, Mariusz Blaszczak, ha "iniziato a spostare più di mille soldati e quasi 200 unità di equipaggiamento della 12ma e 17ma brigata verso l'Est del Paese". Motivo? La mossa, riferisce sempre il ministro, citato dall'agenzia Agi, rientrebbe nell'ambito dell'operazione "Podlachia sicura", in riferimento alla regione orientale della nazione polacca. Una risposta, ha aggiunto l'esponente del governo, "ai tentativi di destabilizzazione vicino al confine del nostro Paese": un chiaro rimando all'annunciato trasferimento dei mercenari della Wagner nella confinante Bielorussia a seguito della ribellione armata dei soldati di Prigozhin conclusasi grazie alla mediazione del presidente Alexandr Lukashenko.

Le contromosse della Polonia

Il confine tra Polonia e Bielorussia - e quindi tra la Nato e la sfera d'influenza di Mosca è "rovente" anche per un altro motivo: la presenza delle armi tattiche nucleari russe nel Paese governato da Lukashenko. Il recente dispiegamento delle armi tattiche in territorio bielorusso è stato infatti annunciato a marzo 2023 dal presidente russo Vladimir Putin e sottoscritto ufficialmente con Lukasheno il 25 maggio scorso. "Abbiamo ricevuto bombe e missili dalla Russia. Le bombe sono tre volte più potenti di quelle sganciate su Hiroshima e Nagasaki" ha confermato il presidente bielorusso l'11 giugno scorso, in un’intervista rilasciara al canale televisivo di stato russo Rossiya-1. Questo elemento, unito al dispiegamento dei mercenari della Wagner in Bielorussia, preoccupa sempre di più l'Alleanza Atlantica e in particolare la Polonia.

Che come riferito di recente da Politico, ha annunciato nei giorni scorsi l'invio di 500 agenti di polizia necessari a rafforzare la "sicurezza al confine con la Bielorussia". La polizia delle unità antisommossa e antiterrorismo sarà dispiegata per aiutare a controllare "la situazione di tensione" ha assicurato il ministro degli Interni polacco Mariusz Kamiński. Si uniranno alle 5.000 guardie di sicurezza e ai 2.000 soldati già dislocati al confine, oltre all'ulteriore dispiegamento di forze e soldati annunciato nella giornata odierna. Segnale che la tensiobìne tra Varsavia e Minsk è già alle stelle, così come quella tra la Nato e la Federazione russa. Nella stessa giornata Varsavia ha inoltre annunciato la consegna all'Ucraina di una dozzina di elicotteri da combattimento Mi-24. La conferma arriva dal Wall Street Journal, che sottolinea come "la Polonia, fedele alleato dell'Ucraina, ha recentemente inviato a Kiev circa una dozzina di elicotteri da combattimento Mi-24 di progettazione sovietica".

La presenza di Wagner in Bielorussia: Varsavia in allerta

A preoccupare particolarmente le autorità polacche, come già sottolineato, è la presenza dei mercenari di Prigozhin in Bielorussia. Come sottolineato da Mauro Indelicato su InsideOver, per Lukashenko l’arrivo della Wagner in Bielorussia è vero un affare. Da ora in poi, Minsk può lavorare con i mercenari a stretto contatto per migliorare il proprio apparato militare. Tutta la loro esperienza potrebbe rivelarsi, sempre secondo il presidente bielorusso, essenziale per un salto di qualità dell’esercito. E nella testa di Lukashenko potrebbe anche esserci la possibilità che gli uomini di Prigozhin possano essere usati in futuro anche per sedare rivolte interne.

Secondo il partito di governo in Polonia, Diritto e Giustizia, potrebbero esserci già 8.000 soldati Wagner in Bielorussia. Il partito di Duda ha affermato che la Polonia adotterà misure temporanee e permanenti per rafforzare il confine, incluso il rafforzamento della presenza delle forze di sicurezza e l'aumento delle fortificazioni. Jarosław Kaczynski, leader di Diritto e giustizia, ha inoltre sottolineato che la presenza di Wagner in Bielorussia potrebbe significare "una nuova fase di guerra ibrida".

Brutte notizie dal fronte orientale.

Commenti