Politica estera

Portogallo, dopo 9 anni il governo socialista cede il passo al centrodestra

Il leader socialista chiama la vittoria degli avversarsi: "Saremo all'opposizione". Boom di voti per il partito di destra Chega e appena due seggi di vantaggio per Ad sui socialisti: si attendono i voti all'estero

Portogallo, dopo 9 anni il governo socialista cede il passo al centrodestra

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Portogallo, dopo 9 anni il governo socialista cede il passo al centrodestra: gli exit poll

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Il governo portoghese cambia segno: dopo gli exit poll che hanno dato in testa il partito di centrodestra per la guida del Paese lusitano, lo spoglio ha confermato il risultato. Lo scrutinio delle schede ha assegnato all'Alleanza Democratica di centrodestra il 29.6% dei consensi, rispetto al 28.7% dei socialisti e al 18.1% della destra di Chega. Una forbice di appena un punto percentuale che, quindi, rischia di dare instabilità al governo se Ad non stringe alleanze. In ogni caso, un segnale forte di cambiamento dal Portogallo, che guarda a destra dopo molti anni.

Gli elettori hanno premiato l'Alleanza Democratica, che ha ottenuto 79 seggi nel Parlamento su un totale complessivo di 230 seggi. Un numero lievemente superiore rispetto ai 77 seggi dei socialisti, che governano il Portogallo dal 2015. Chega è in netta crescita e ha ottenuto 48 seggi, rispetto ai soli 12 del passato. Il voto dei portoghesi all'estero assegnerà ulteriori 4 seggi ma i risultati si conosceranno solo in un secondo momento.

Il coinvolgimento della popolazione per queste elezioni è stato piuttosto ampio, sicuramente maggiore rispetto al passato. L'affluenza definitiva ha segnato una partecipazione al voto del 66% degli aventi diritto. Alle scorse elezioni del 2019 alla stessa ora era andato a votare il 45.66% degli aventi diritto, mentre nel 2022 erano andati solo il 38.59%. Un dato che può essere interpretato come una volontà dei cittadini di un cambiamento importante per il Paese dopo 9 anni di governo socialista. Può essere letto anche come un segnale forte degli elettori a quella che potrebbe essere la nuova maggioranza, una richiesta di impegno rispetto ai temi elettorali per il futuro.

In ordine alle percentuali di preferenza che erano emerse dagli exit poll, resi noti sempre dalla Rtp, il risultato finale è stato confermato. Alleanza Democratica era in vantaggio con il 29-33% dei voti, rispetto al Partito socialista che si attestava tra il 25 e il 29%. Chega, invece, veniva dato tra 14-17%, in aumento rispetto al 7% che aveva ottenuto nelle ultime elezioni nel 2022. "Il Partito Socialista sarà all'opposizione", ha annunciato il leader Pedro Nuno Santos, chiamando la vittoria dell'Alleanza Democratica prima della fine dello spoglio.

Il voto anticipato è stato convocato dopo che Costa si è dimesso lo scorso novembre a causa di un'indagine su presunte illegalità nella gestione da parte del suo governo di grandi progetti di investimento in campo ambientalista. André Ventura, leader di Chega, ha voluto specificare come la sua formazione "non sia di estrema destra" e ha chiesto di attendere i risultati del voto per parlare di possibili alleanze. "Ne parleremo dopo. Non voglio influenzare il voto", ha dichiarato ai giornalisti che gli chiedevano un commento sul futuro.

Un'alleanza che, però, è stata negata da Luìs Montenegro, leader di Ad: "Manterrò la mia parola". Tuttavia, il risultato così incerto potrebbe spingere a un accordo per un governo più stabile: avere meno di 112 seggi rischia di mettere la maggioranza alla mercé delle opposizioni. Ventura si è dichiarato disposto a rinunciare alle proposte più controverse per stringere l'alleanza e diventare stampella di Ad.

Il voto in Portogallo potrebbe essere anche un indicatore per l'orientamento del Paese in vista delle europee di giugno.

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