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Summit Apec: un luogo di confronto per le potenze dell'Asia-Pacifico

La riunione delle 21 economie della regione è un momento per appianare i contrasti e trovare strategie comuni per la prosperità collettiva

Summit Apec: un luogo di confronto per le potenze dell'Asia-Pacifico

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In un difficile contesto internazionale, sempre più piagato dalle incertezze, la visita del presidente Xi Jinping a San Francisco e il 30esimo incontro dei leader economici dell’Apec (Cooperazione economica Asia-Pacifico), rappresentano dei punti fermi per la promozione del dialogo e della cooperazione. Coordinata su invito del presidente americano Joe Biden, il summit ha la possibilità di migliorare le relazioni tra Cine e Stati Uniti, promuovendo la stabilità e lo sviluppo della regione Asia-Pacifico.

Il faccia a faccia tra l’inquilino della Casa Bianca e il leader della Repubblica popolare, il primo dal G20 di Bali dell’anno scorso, è un’importante occasione per rimettere dritta la barra delle relazioni bilaterali tra le due potenze, in particolare per quanto riguarda temi globali critici che riguardano la pace e lo sviluppo mondiale. Inoltre, la partecipazione di Xi Jinping alla riunione dell’Apec indica la sua volontà di promuovere la cooperazione economica nella regione che vede come attori di primo piano entrambi gli Stati.

Le 21 economie della Comunità, tra cui vi sono Stati Uniti, Cina e Russia, esercitano collettivamente un’influenza immensa. Ospitano il 40% della popolazione mondiale, rappresentano quasi la metà del commercio globale e oltre il 60% del Pil del pianeta. Per questo, il summit dell’Apec è un palcoscenico fondamentale per appianare le divergenze geopolitiche nell’area compresa tra le acque dell’Oceano più vasto al mondo e assume un significato che va oltre le semplici questioni economiche e di politica fiscale.

Il rapporto Apec regional trends analysis, pubblicato di recente, delinea tutte le sfide che i Paesi della regione devono affrontare: protezionismo, inflazione, debito, cambiamenti climatici e frammentazione geoeconomica. Sono situazioni molto complesse, in cui interessi differenti e spesso rivali si scontrano. Esistono, però, prospettive favorevoli alla cooperazione come la ripresa del turismo, l’aumento della spesa e l’assistenza finanziaria mirata. Sfruttare queste opportunità, dunque, diventa fondamentale per assicurare la prosperità a tutti i Paesi della regione.

Per il presidente Xi Jinping, solo uno sforzo comune può garantire la costruzione di una comunità prima regionale e poi globale che abbia un futuro condiviso. Questa visione poggia le basi sulle idee di un autentico multilateralismo, di uno sviluppo pacifico, di una nuova globalizzazione economica e dalla promozione di valori comuni.

Visto che la regione dell’Asia-Pacifico contribuisce in maniera determinante alla crescita globale, appianare le divergenze tra i vari Paesi di questo scacchiere e affrontare le questioni in modo collaborativo è l’unico modo per garantire una prosperità a lungo termine.

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