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2 giugno, FdI e lo striscione per la Trenta: "Peace and love? No grazie"

Uno striscione di FdI è stato esposto questa mattina dietro il Colosseo per contestare le parole del ministro della Difesa sulla parata del 2 giugno

2 giugno, FdI e lo striscione per la Trenta: "Peace and love? No grazie"

Fratelli d'Italia non ci sta. Il partito di Giorgia Meloni ha organizzato una "controparata" alle spalle del Colosseo a Roma per contestare il ministro Trenta. In uno striscione esposto nel cuore di Roma campeggia la scritta "Peace and Love? No grazie! Viva le forze armate". Gli esponenti di Fratelli d'Italia si riferiscono al gesto del titolare della Difesa in Senato durante un'interrogazione sulla parata che lo stesso ministro ha dedicato "all'inclusione". La risposta di Fratelli d'Italia è decisa: "Rendiamo onore alle nostre Forze Armate - dichiara il deputato di FDI Andrea Delmastro - vilipese da un Governo e da un Ministro che le vuole confinare nelle retrovie a propagandare la pace. Siamo oltre al pacifismo, siamo alla ideologica, cieca e furiosa retorica antimilitarista che credevamo solo più armamentario di alcuni residuati bellici sessantottini. Per FdI le Forze Armate sono simbolo di unità, fierezza e indipendenza nazionale, non un distaccamento di qualche ong".

Inoltre Fratelli d'Italia punta il dito anche contro Fico che ha parlato di un "2 giugno dedicato a tutti, anche rom e migranti": "Il Presidente Fico, dedicando a Rom e Sinti la Festa della Repubblica, ha perso ottima occasione per tacere. La volgare e 'sinistra' strumentalizzazione offende le nostre Forze armate e il nostro Tricolore. Coerenza vorrebbe che avesse almeno la decenza di non partecipare all'alzabandiera davanti all'Altare della Patria: si rechi in un campo Rom a parlare di inclusione sociale.

La festa perderebbe un Presidente, ma guadagnerebbe molta coerenza", ha affermato Andrea Delmastro, deputato di Fratelli d'Italia.

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