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Adesso Salvini sfida l'Ue: "La manovra va fatta in estate"

Scontro sulla procedura d'infrazione. Il pugno duro del vicepremier leghista: "Gli italiani hanno regalato sangue all'Ue. Basta"

Adesso Salvini sfida l'Ue: "La manovra va fatta in estate"

Sono parecchi i temi che fanno scricchiolare il governo gialloverde. In primis c'è il controllo dell'immigrazione selvaggia e la linea dura di Matteo Salvini in merito, poi c'è la costruzione delle grandi opere, flat tax e infine (tema del giorno) i voli di Stato. Tanti i terreni di scontro, non si può negarlo, e diversi sono anche gli approcci per risolvere i problemi. Per questo i due viceministri sono sempre in "guerra" fra loro e le frecciatine al veleno non si contano nemmeno più.

Ma ora, ad agitare gli animi è la procedura di infrazione. Ormai sono mesi che si parla di questa procedura di infrazione per disavanzo eccessivo. Giuseppe Conte tre giorni fa ha anche inviato la lettera (italiana) di risposta all'Ue e ora bisogna vedere quale sarà la prossima mossa dell'Europa. Quello che è certo è che se Luigi Di Maio fa sentire la propria voce, ma non la alza troppo, Matteo Salvini si mette di traverso puntando i piedi. E nel mentre Giuseppe Conte cerca di mediare. Una situazione non troppo facile da gestire, una situazione alla quale il leader del Carroccio vorrebbe dare una sterzata netta. E così ha fatto.

"All'Unione Europea gli italiani stanno regalando decine di miliardi (e sangue) da anni, adesso basta - ha detto -. La Lega vuole anticipare la manovra economica all'estate, non c'è tempo da perdere". Il pugno duro di Salvini è evidente.

Non c'è richiamo, lettera o procedura che tenga. Ma la sua linea verrà sposata dal governo gialloverde?

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