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Altro no per Salvini-Le Pen: populisti olandesi con i Conservatori

Dopo il rifiuto di Farage e degli spagnoli di Vox, anche gli olandesi di Forum per la democrazia decidono di non partecipare all'Enf

Altro no per Salvini-Le Pen: populisti olandesi con i Conservatori

Ancora un "no" per Marine Le Pen e Matteo Salvini, che puntano alla creazione del blocco sovranista all'Europarlamento in grado di scalzare l'Alde di Emmanuel Macron i Verdi da una possibile futura grande coalizione. Il partito olandese Forum per la democrazia, guidato da Thierry Baudet, ha infatti deciso di aderire al gruppo dei Conservatori e riformatori europei (Erc), lo stesso di cui fa parte Fratelli d'Italia. La decisione del partito dei Paesi Bassi, il cui leader è fortemente orientato su posizioni anti islamiche e in larga parte critiche verso l'Unione europea, è arrivato quarto alle elezioni europee in Olanda ottenendo l'11% dei consensi, che si sono trasformati in tre seggi a Strasburgo.

Per Erc si tratta di un acquisto importante, soprattutto in chiave di sfida alla leadership della Lega e del Rassemblement National nel fronte a destra del Partito popolare europeo. I Conservatori, oltre agli olandesi - e alla tradizionale partecipazione dei Tories britannici, dei polacchi di Legge e Giustizia e di Fratelli d'Italia - hanno infatti conquistato recentemente anche l'adesione di Vox, i sovranisti spagnoli corteggiati per molti mesi proprio da Salvini e Le Pen. Se i Conservatori possono esultare, per i leader di Lega e Rn invece è tempo di riflessione: se il "no" di Nigel Farage e del suo Brexit Party aveva già minato le chance di costruire la seconda forza dopo il Ppe, l'annuncio prima di Vox e poi degli olandesi conferma un trend non particolarmente positivo per l'Alleanza sovranista.

Un blocco che adesso, contando su 73 europarlamentari, è solo il quinto gruppo a Strasburgo, superato momentaneamente (anche se solo per una poltrona) dai Verdi, che nelle ultime ore hanno annunciato l'ingresso di Pirati tedeschi e cechi.

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