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Arresto, confisca e sanzioni: come cambia il dl Sicurezza bis

Trovata l'intesa tra M5s e Lega sulle modifiche al testo: manette per il capitano che ignora l'alt. Braccio di ferro sulle multe

Arresto, confisca e sanzioni: come cambia il dl Sicurezza bis

Trovato un accordo sul pacchetto di emendamenti da presentare sul dl Sicurezza Bis tra M5s e Lega. Dopo una mattinata agitata e soprattutto dopo il blitz della Lega che ha chiesto più poteri per il Viminale sul fronte della gestione degli sbarchi, arriva un punto di intesa tra le due anime dell'esecutivo. Di fatto la Lega ha rinunciato proprio all'emendamento che assegnava al Ministero degli Interni poteri maggiori su gli sbarchi dei migranti e soprattutto sul trasbordo di stranieri irregolari. L'emendamento è saltato dopo le proteste da parte dei Cinque Stelle che hanno messo nel mirino la decisione del Carroccio di dare un'ulteriore stretta sulla gestione dei flussi dando così più potere decisionale al ministro Salvini. I leghisti, dopo le proteste dei 5 Stelle, hanno deciso di non presentare ufficialmente l'emendamento.

Tra le proproste di modifica che andranno ad integrare il testo base c'è il sequesto e la confisca della nave. Questa procedura scatta subito e con la reiterazione del reato scatta anche l'arresto immediato del comandante che non ripsetta l'alt imposto dalla Guardia di Finanza. Il pacchetto ufficiale degli emendamenti ammonta a 21 testi per correggere il testo base. Quelli del Carroccio puntano a dare una stretta ulteriore proprio sul fronte delle ong. Le multe molto probabilmente saliuranno da 150mila euro a un milione di euro.

Il piano della Lega è quello di creare una serie di norme che possano fare da deterrente per gli equipaggi delle ong che si posizionano tra l'Italia e la Libia per intervenire con i salvataggi dei barconi in avaria ignorando le direttive della Guardia Costiera libica o italiana. E in questa direzione va anche un emendamento che prevede la confisca della nave che viola le leggi italiane per poi destinare il natante alla polizia o alla protezione civile: "I natanti confiscati nel corso delle operazioni di cui all’articolo 12, comma 6-bis, sono affidati dall’autorità giudiziaria procedente in custodia giudiziale, salvo che vi ostino esigenze processuali, agli organi di polizia, nonchè Capitanerie di porto, che ne facciano richiesta rispettivamente per l’impiego in attività di polizia ovvero per finalità di giustizia, di protezione civile o di tutela ambientale. I mezzi di trasporto non possono essere in alcun caso alienati", si legge nell'emendamento presentato dal Movimento Cinque Stelle. Infine va sottolienato che i grillini sono fortemente contrari ad un aumento delle sanzioni e delle multe per le ong. I 5 Stelle ribadiscono la forchetta sanzionatoria tra i 10mila euro e i 50mila euro. Poi in serata, sempre fonti M5s, fanno sapere all'Adnkronos che potrebbe esserci un'apertura sul rincaro delle multe.

Il braccio di ferro dunque sulle norme del dl Sicurezza Bis potrebbe durare a lungo e riservere nuovi colpi di scena tra i gialloverdi.

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