Politica

Berlusconi conferma Bertolaso Prove di dialogo tra i moderati

Il Cavaliere domani sarà a Roma col candidato azzurro. Pontieri al lavoro per un summit con Salvini e Meloni. Arriva la prima schiarita: leghisti con Forza Italia a Napoli e Salerno

Berlusconi conferma Bertolaso Prove di dialogo tra i moderati

Il motore della politica è ancora a riposo, ma le feste pasquali sono ormai concluse e la campagna elettorale delle Amministrative si appresta a entrare nel vivo.Silvio Berlusconi domani sarà a Roma per confrontarsi con Guido Bertolaso e seguirne la campagna elettorale. Sabato, invece, parteciperà a una convention di Forza Italia ad Arezzo. Le varie voci che si susseguono sulla complessa partita romana - dove il centrodestra mette in campo tre candidati come Bertolaso, Giorgia Meloni, Francesco Storace più Alfio Marchini che va comunque a pescare nello stesso bacino - vengono vissute con poca partecipazione emotiva. «Noi andiamo avanti con Bertolaso», è la parola d'ordine che risuona dentro Forza Italia. Le valutazioni fatte a colpi di sondaggi non convincono lo stato maggiore del partito. L'idea di fondo è che bisogna dare tempo a Bertolaso di far conoscere le sue proposte e dare corpo e sostanza alla sua campagna elettorale. Per questo motivo Berlusconi ha chiesto di fare sondaggi soltanto a partire dalla metà di aprile, attraverso valutazioni approfondite e non certo basate su campioni ridottissimi di poche centinaia di persone, come circolano in questi giorni. Sul fronte romano non si esclude una convergenza con Alfio Marchini, ma solo nel caso fosse il costruttore romano a spostarsi su Bertolaso (che ieri ha definito l'apertura di una voragine nel quartiere di Centocelle «la metafora dell'abbandono di Roma, una città che sprofonda per colpa della cattiva politica»). Per quanto riguarda la lista azzurra una opzione potrebbe essere quella di schierare come capolista una figura molto popolare come Alessandra Mussolini, una scelta utile anche a drenare voti altrimenti del polo di destra Noi con Salvini-Fratelli d'Italia.Nel corso di questa settimana, secondo indiscrezioni, potrebbe anche esserci un vertice chiarificatore tra Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Gli «ambasciatori» dei vari partiti ci stanno provando, oggi ci saranno altri contatti, ma ricucire i fili non sarà semplicissimo, anche se, raccontano, «i rapporti negli ultimi giorni sono migliorati». Nei giorni scorsi era circolata la voce di una sorta di «offerta» da parte di Lega e Fratelli d'Italia da indirizzare a Berlusconi: pieno diritto di scelta assegnato a Forza Italia per Napoli e Torino in cambio di una convergenza sulla Meloni a Roma. Ieri, comunque, Salvini è tornato a esprimere pieno appoggio alla leader di Fdi per la corsa verso il Campidoglio. «Stando a tutti i sondaggi Giorgia Meloni è l'unica che potrebbe vincere», smentendo decisamente ogni ipotesi di passo indietro a favore di Bertolaso. Notizie interessanti arrivano, invece, dalla Campania dove la convergenza di «Noi con Salvini» su Gianni Lettieri a Napoli e su Gaetano Amatruda a Salerno appare ormai cosa fatta. In queste due città, pertanto, si creerà un asse tra Forza Italia e i salviniani, mentre Fratelli d'Italia schiererà propri candidati.Sul fronte politico nazionale Forza Italia - che non dispera nel voto complessivo delle Amministrative di prendere più voti della Lega - chiude a ogni ipotesi di riapertura del Patto del Nazareno. «Un riavvicinamento con Renzi? No, assolutamente no» chiarisce ad Affaritaliani, Paolo Romani. «Le distanze semmai sono aumentate.

Nel senso che le inadeguatezze del governo Renzi ormai stanno per diventare evidenti alla maggior parte degli italiani».

Commenti