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Berlusconi fa sentire la sua voce: "Sono qui e lotto con voi"

Berlusconi interviene con una telefonata nel corso della riunione dei deputati di FI: "Questo è un virus terribile"

Berlusconi fa sentire la sua voce: "Sono qui e lotto con voi"

Silvio Berlusconi torna ancora una volta a far sentire la sua voce. Dopo l'intervento telefonico per un'iniziativa del partito in Valle d'Aosta, oggi Berlusconi fa il bis e a sorpresa si è collegato telefonicamente con la riunione del gruppo di Fi in corso alla Camera. Il Cav ha parlato del suo ricovero di questi giorni a causa del Covid: "È una esperienza davvero brutta, ma sono qui a combattere con voi...". Sempre l'ex premier ha affermato che questa "è l'esperienza peggiore" della sua vita.

Poi una raccomandazione a tutti gli italiani: "E' un virus terrificante che non auguro a nessuno, state attenti a tutto e mettete le mascherine". Parole, quelle del Cavaliere, che sono arrivate subito dopo una vera e propria standing ovation partita proprio durante la riunione dei parlamentari azzurri: "Vogliamo esprimere un corale e affettuoso abbraccio al Presidente Berlusconi che - ha detto Mariastella Gelmini nel suo intervento iniziale - sta affrontando, con la consueta grinta e con straordinario coraggio, la battaglia contro il Covid. Sappiamo che il Presidente ha già sconfitto molti nemici e che metterà a tappeto anche questo subdolo avversario. Le notizie che il professor Zangrillo e l'equipe del San Raffaele ci stanno dando sono confortanti". A questo punto l'appello al voto del leader azzurro che cita Platone: "È grande l'incertezza sul numero di votanti, per questo bisogna ricordare a tutti gli indecisi il monito di Platone a chi non voleva votare per il governo di Atene: 'Chi non va a votare si merita un governo di pericolosi incapaci...". Poi ha galvanizzato gli azzurri: "Dovete sentirvi superiori rispetto agli altri partiti perché siamo l’unico partito in Italia che possiede i valori propri della tradizione cristiana: l’unico partito che mette al centro la libertà, la giustizia; l’unico partito in Italia che ha i principi propri della civiltà occidentale. Siamo il partito dell’impresa e del lavoro".

Nel corso del suo intervento telefonico di ieri sera il Cav aveva parlato delle sue condizioni cliniche: "Il Covid è una "malattia molto brutta. Pensare che qui al San Raffaele ho fatto non so quanti migliaia di esami e io sono uscito tra i primi 5 come forza del virus". Poi una promessa: "Ce la sto mettendo tutta, spero proprio di farcela e di riuscire di tornare in pista per condurre le nostre battaglie di sempre, soprattutto per l'impresa, il lavoro,contro l'oppressione fiscale e burocratica, contro la giustizia ingiusta e contro i giudici che invece di fare i giudici lo fanno per far fuori gli avversari politici. Abbiamo tanto da lavorare e tante battaglia da fare per un Paese libero".

E di fatto Forza Italia in questo momento è impegnata nella grande battaglia per le Regionali che si terranno il prossimo 20 e 21 settembre. Una sfida decisiva per tutto il centrodestra che vede in questo voto una sorta di resa dei conti col governo giallorosso. Non è escluso infatti che dal voto alle Regionali possa arrivare (sondaggi alla mano) una spallata per Conte.

Un eventuale trionfo del centrodestra, soprattutto nelle roccaforti rosse (ad esempio la Toscana), potrebbe tramutarsi in una avviso di sfratto per l'intero esecutivo.

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