Politica

Berlusconi: "Rinnovarci senza rottamare nessuno"

Berlusconi scrive ai suoi: "No ai populismi di estrema destra". E attacca i Cinque Stelle: "Non in grado di governare"

Berlusconi: "Rinnovarci senza rottamare nessuno"

"Rinnovarsi senza rottamare nessuno". È il diktat di Silvio Berlusconi che con una lettera inviata alla convention di Forza Italia a Fiuggi serra le fila anche in vista del referendum di autunno e della kermesse organizzata da Stefano Parisi a Milano.

"Il nostro impegno è quello di rilanciare il nostro movimento e di allargare l’area moderata, liberale, popolare, che costituisce la maggioranza del paese e che oggi si è allontanata dalla partecipazione politica ed elettorale", scrive il Cavaliere, "Per fare questo dobbiamo rinnovarci profondamente, con dettagliate proposte programmatiche, coinvolgendo energie nuove e diverse. Tutto questo ovviamente senza rottamare nessuno. Non è nel nostro stile, anzi valorizzeremo al meglio coloro che nella storia di Forza Italia hanno dimostrato di saper lavorare bene. Dobbiamo quindi rinnovarci senza perdere né le persone né i programmi né i valori che hanno fatto la nostra storia".

Il tutto nella cornice dei popolari europei e senza cedere ai populismi: "In tutta Europa, i popolari sono la sola alternativa vera alla sinistra", spiega Berlusconi, "Alternativa che non viene certo dal populismo di estrema destra. Esso, infatti, pur interpretando spesso giuste reazioni e giuste emozioni dell'opinione pubblica dà spazio a frange inaccettabili di estremismo e comunque non è in grado di esprimere un'alternativa di governo".

Il leader di Forza Italia, inoltre, non si lascia sfuggire l'occasione per tirare una stoccata ai Cinque Stelle: "Emerge visibilmente che il Movimento 5 Stelle non è un'alternativa in grado di governare una realtà complessa come una grande città e addirittura l'intera nazione", dice, commentando il caos di questi giorni in Campidoglio.

E suona la carica contro il governo e per il no al referendum costituzionale: "Renzi e il Pd hanno dimostrato di avere a cuore solo il loro potere, fino a tentare di costruirsi un abito su misura", scrive Berlusconi, "Una riforma costituzionale con la nuova legge elettorale che avrebbe consentito di conquistare una maggioranza del 55% in Parlamento con una quota assai minore del voto popolare. Un unico partito al potere, un unico leader di questo partito padrone dell'Italia. Questo è assolutamente grave e dovremmo fare di tutto per scongiurarlo Il nostro paese è alla vigilia di passaggi politici importanti, il primo dei quali sarà il referendum sulla riforma costituzionale. Una riforma profondamente sbagliata e pericolosa, che può dare il via ad un altro regime".

Berlusconi ha poi concluso il messaggio assicurando un suo ritorno in campo: "Sarò presto di nuovo con voi per continuare a combattere insieme le nostre coraggiose battaglia di libertà".

Commenti