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Berlusconi: "Renzi illegittimo Non siamo in democrazia"

"Questo governo non è legittimo, non è stato votato dagli italiani. Al contrario sta lì contro il voto degli italiani e oggi non siamo in una democrazia"

Berlusconi: "Renzi illegittimo Non siamo in democrazia"

"Le fiducie o sfiducie al governo sono state molto numerose, noi come FI mai abbiamo presentato una mozione di sfiducia personale e assolutamente non presentiamo sfiducia personale al ministro Boschi. Presentiamo, invece, sfiducia al governo con il centrodestra e di motivi ce ne sono tantissimi: questo governo non è legittimo, non è stato votato dagli italiani. Al contrario sta lì contro il voto degli italiani e oggi non siamo in una democrazia". Così Silvio Berlusconi commenta alla presentazione del libro di Vespa, la mozione di sfiducia presentata da Forza Italia. "Come Fi non abbiamo mai presentato un mozione di sfiducia personale e non lo faremo nemmeno questa volta. Invece, abbiamo aderito alla richiesta dei nostri alleati e abbiamo presentato una mozione di sfiducia contro questo governo", prendendo spunto dal nodo delle banche. E su questo punto sottolinea: "Sono contrario a questa idea malsana degli arbitri. Le banche sono un fenomeno di sicurezza non possono diventare un fenomeno di rischio. 30.000 persone devono essere tutte risarcite. Vanno pubblicati anche i nomi di chi ha ricevuto soldi da queste banche e non li ha restituiti provocandone così il dissesto. Così si vede se ci sono vicinanze tra queste persone e la politica".

"Sciogliere le camere" - Poi il Cav ha aggiunto: "Se io fossi il Presidente dlela Repubblica scioglierei il Parlamento e si andrebbe a nuove elezioni, perchè questo governo è illegittimo". Sul conflitto di interessi ha affermato: "Non siamo così informati in profondità per dare una risposta sì o no su un conflitto di interessi per Maria Elena Boschi ma noi, per principio, non abbiamo mai presentato una mozione di sfiducia nei confronti del singolo. Anzi, ci sembra riduttivo contro la sola Boschi, perchè il disastro coinvolge tutto il governo e i suoi ministri". Infine punta il dito ancora contro Renzi: "Pone uomini suoi ovunque mentre noi lasciavamo un’importante percentuale di nomine alle opposizioni e il presidente del Consiglio, inoltre, cambia la legge elettorale e la Costituzione e il vestito che si è disegnato su misura vuole un solo dominus. Purtroppo, il diavolo fa le pentole ma non i coperchi, in quanto il Pd oggi si posiziona al 31,5% e tutti gli intervistatori e le indagini demoscopiche concordano sul fatto che sarà difficile che possa salire".

"Centrodestra davanti" - A questo punto il Cav parla anche dei sondaggi: "Forza italia è al 12,5%. Con gli altri partiti il centrodestra è al 32,50%. Siamo, dunque, a due punti, due punti e mezzo sopra il Pd». Lo ha detto Silvio Berlusconi al Tempio di Adriano. Renzi ha perso 10 punti e dentro al partito -assicura il Cav- c’è chi lo vede come uno che, con destrezza, si è impadronito del potere e qualcuno potrà seguire Civati. Poi c’è un partito che si chiama 5 Stelle: Grillo sta lavorando alacremente a un suo show e sembra si stia stancando della politica e ha trovato due giovani bravi. M5S è a non molti punti dietro al Pd. Se il centrodestra -dice- dovesse avere delle crisi, al ballottaggio andranno Pd e 5 Stelle e tutti i sondaggisti stimano che vincerebbero i 5 Stelle. Ecco il ruolo cruciale che ha il centrodestra e FI, oggi al 12,5%. Sarebbe terrificante consegnare il Paese a quella banda di incapaci", dei pentastellati.

Amministrative - Infine il leader di Forza Italia ha parlato anche delle prossime amministrative a Milano: "Sallusti si è messo a disposizione, precisando di rinunciare alla sua candidatura per Milano se troviamo un nome che riteniamo migliore. Credo fortemente alla possibilità di cambiamento della situazione.

Penso e spero che nelle situazioni locali si arriverà inmolte situazioni ad avere un passaggio di coloro che erano in Ncd dentro unpartito di centrodestra".

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