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Bonafede: "Riforma della prescrizione al via con assunzioni record"

In ministro Bonafede insiste: "Non possiamo pensare che un processo passato attraverso spese, indagini e sentenze, si risolva a tarallucci e vino prima del giudizio definitivo. E poi la prescrizione esiste solo in Italia"

Bonafede: "Riforma della prescrizione al via con assunzioni record"

"La riforma sulla prescrizione entrerà in vigore con la nuova legge e non sarà retroattiva". Ad assicurarlo, nel corso di un'intervista a La Stampa, è il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, che si dà tempo due anni per raccogliere i primi frutti.

"Non possiamo pensare che un processo passato attraverso spese, indagini e sentenze, si risolva a tarallucci e vino prima del giudizio definitivo. E poi la prescrizione esiste solo in Italia", spiega Bonafede che guarda agli Usa e alla Gb come modelli da seguire. "In quei casi sono gli Stati a farsi carico dei tempi della giustizia. Ed è la stessa cosa che voglio fare io. Voglio un sistema giudiziario con le spalle larghe. Capace cioè di reagire in tempi rapidi", aggiunge il ministro che, per attuare questa riforma, punta tutto su un grande piano di investimento"sui magistrati e sul personale amministrativo". I 500 milioni previsti dalla manovra serviranno per questo:" Basteranno", assicura il Guardasigilli che promette:"Faremo un ampliamento della pianta organica che questo paese non ha mai visto" e annuncia che è in programma anche "una riforma chirurgica del processo penale".

"Questo governo ha rimesso la giustizia in testa alle priorità. E non si fa tirare per la giacchetta da nessuno", sottolinea Bonafede che richiama all'ordine i colleghi della Lega con cui sta lavorando anche "su una serie di accordi con Paesi come il Marocco o l' Albania per rimandare nelle loro carceri i loro concittadini che hanno commesso reati da noi". Il ministro, poi, conferma che saranno inasprite le pene per chi commette reati di natura fiscale. Per quanto riguarda la 'pace fiscale' precisa inoltre che non è prevista "nessuna sanatoria per chi ha commesso dei reati penalmente perseguibili". Sul 'condono' riguardante Ischia spiega che queò luogo "è un posto dove c'è stato un terremoto e dove da anni ci sono persone in attesa di avere una risposta alle loro pratiche. Vogliamo solo che quella risposta arrivi". E aggiunge: "Non solo non saniamo nessuna punibilità, ma diciamo anche che da ora in poi gli evasori finiranno in carcere". Per quanto concerne i rapporti tra il M5S e il suo alleato di governo dice:"Con la Lega abbiamo trovato la possibilità di condividere dei temi. E, anche se abbiamo storie e dna differenti, fino ad ora stiamo riuscendo a fare quello che abbiamo promesso", compreso il reddito di cittadinanza sul quale il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti ha espresso qualche dubbio.

Ma "Il governo non ne ha nessuno", chiosa Bonafede.

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