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Bonafede "Al Senato o al circolo?" E Forza Italia se ne va

Il ministro infastidito dal brusio: "Non ricordavo il Senato come un circolo ricreativo". Scoppia la bagarre e Forza Italia lascia l'Aula

Bonafede "Al Senato o al circolo?" E Forza Italia se ne va

Non solo per l'Air Force Renzi: quello di oggi è stato un question time piuttosto teso al Senato. Dopo i fischi dai banchi del Pd rivolti al vicepremier Luigi Di Maio che parlava dell'Airbus di Stato voluto dal governo Renzi, anche il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede è stato contestato (guarda il video).

Il Guardasigilli stava rispondendo a un'interrogazione del Pd sulle sue dichiarazioni in materia di intercettazioni e sullo stadio della Roma, ma dai banchi arrivava brusio. "Ricordavo da parlamentare che il question time fosse uno strumento serio con cui il Parlamento pungola il governo", ha sbottato, "Non ricordavo che fosse uno strumento per trasformare il Senato in un circolo ricreativo per i partiti". A quel punto è scoppiata la bagarre al termine della quale i senatori di Forza Italia - con il vice capogruppo vicario Lucio Malan in testa - hanno lasciato l'Aula.

A quel punto la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, ha sospeso la seduta, che è ripresa qualche minuto dopo. Bonafede nega però di aver parlato di Senato come di un circolo ricreativo: "Rivendico il mio diritto di dire quello che ho detto sul contenuto di questo question time". All'ulteriore osservazione che dai banchi del gruppo Misto Loredana De Petris (Leu) si aspettava le scuse per quanto affermato, Bonfade taglia corto: "E vabbè...

rispetto le opinioni di De Petris".

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