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Bonafede su Bibbiano: "Una squadra speciale a tutela dei bambini"

Si muove il Guardasigilli: 70 i fascicoli sugli affidi. Sono tre i sindaci Pd indagati

Bonafede su Bibbiano: "Una squadra speciale a tutela dei bambini"

«Mai più» altri Bibbiano, giura il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. Annuncia che stamattina firmerà l'atto per istituire al ministero una «squadra speciale di giustizia per la protezione dei bambini». Un pool di esperti indipendente dalla magistratura, che «farà il suo corso» sull'inchiesta Angeli e Demoni che ha scoperchiato nella Val D'Enza un sistema criminale per sottrarre bambini alle proprie famiglie e darli in affido ad altre giudicate più idonee dai servizi sociali. Ma «è evidente a tutti - precisa il ministro - che il caos degli affidamenti, spezzettato tra le varie competenze e ulteriormente stravolto da conflitti di interesse e collegamenti malati con la politica, non può più proseguire». La task force, promette Bonafede, farà un «monitoraggio costante e serratissimo di tutto il percorso dei bambini affidati. Tutti gli operatori dovranno sentire il fiato sul collo da parte della magistratura che effettuerà i controlli. Il primo passo sarà una banca dati omogenea che attualmente manca».

Sono 70 i fascicoli ora sotto esame del Tribunale dei minori di Bologna. Si tratta di affidamenti e dossier trattati negli ultimi due anni che ora sono da ricontrollare: nuovi accertamenti, storie e dati da rileggere che dunque non riguardano solo i 6 casi venuti alla luce con l'indagine dei carabinieri sui finti abusi segnalati dai servizi sociali della Val D'Enza. È stato il presidente del Tribunale Giuseppe Spadaro a chiedere altre verifiche dopo che già aveva evidenziato alla procura di Reggio i suoi sospetti sulle numerose denunce - rivelatesi poi senza esiti - per maltrattamenti in famiglia che fioccavano nei comuni di quelle zone.

Sono finora 29 gli indagati per reati che vanno dalla violenza privata ai maltrattamenti su minori fino all'abuso ufficio. Quest'ultimo riguarda il sindaco dem di Bibbiano e due ex sindaci del Pd di altri due comuni: Paolo Colli (Montecchio) e Paolo Buran (Cavriago). Il primo cittadino di Bibbiano Andrea Carletti - che si è autosospeso dal partito e che è stato sospeso dal prefetto - è ai domiciliari indagato per un abuso d'ufficio relativo all'assegnazione di alcuni locali alla onlus Hansel e Gretel coinvolta nell'inchiesta, e dunque, fa notare il suo legale, non per fatti connessi al cuore dell'indagine sui maltrattamenti. Anche gli altri due ex sindaci del Pd sono indagati per lo stesso reato. Quanto basta per riaccendere il fuoco politico contro i dem.

Lo fa lo stesso Bonafede nell'annunciare che della squadra speciale anti Bibbiano farà parte anche Jacopo Marzetti, commissario straordinario del Forteto, «una realtà che sta finalmente rinascendo; quella stessa realtà che era una vera e propria comunità degli orrori che il Pd - guarda caso il Pd - quando era al governo si era rifiutato di commissariare».

Risponde la vice segretaria del Paola De Micheli che accusa «la propaganda di Di Maio e del M5s» di «fomentare un clima pericoloso nei confronti di iscritti e militanti Pd. Un clima di cui Di Maio ne risponderà in tribunale».

Per Giorgia Meloni, Fdi, «oltre il silenzio dei media, è surreale vedere politici di sinistra più indignati per presunte strumentalizzazioni, piuttosto che per uno scandalo di tale portata».

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