Politica

Brexit, Schaeuble lancia l'allarme "Non escludo uscita di altri Paesi"

In un'intervista al "Der Spiegel", il ministro delle finanze tedesco esprime i suoi timori sulle conseguenze della Brexit. E dice no alla permanenza del Regno Unito nel mercato unico

Brexit, Schaeuble lancia l'allarme "Non escludo uscita di altri Paesi"

La "Brexit" potrebbe fare da apripista per altre uscite dall'Unione Europea. Il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, lancia l'allarme in un'intervista che verrà pubblicato nel prossimo numero del settimanale "Der Spiegel", tutto dedicato al referendum che si terrà in Gran Bretagna il 23 giugno. Il timore del ministro tedesco è soprattutto per la reazione dei paesi storicamente più vicini al Regno Unito, come l'Olanda.

"Come reagiranno gli olandesi, tradizionalmente molto legati al Regno Unito?", chiede Schaeuble, che dice di non essere preoccupato della sopravvivenza del blocco europeo se solo Londra lasciasse l’Ue. "In caso di necessità, l’Europa funzionerà bene anche senza la Gran Bretagna". A non funzionare sarebbe invece un Regno Unuito fuori dall'Ue ma ancora all'interno del mercato unico, sul modello di Norvegia e Svizzera. "Per farlo il Paese dovrebbe attenersi alle regole dell'Ue da cui adesso vuole separarsi", ha spiegato il ministro, per il quale la "Brexit" è una decisione contro il mercato unico: "dentro è dentro e fuori è fuori".

Anche se fosse modesta la maggioranza degli inglesi a favore di un’uscita dall’Europa, osserva Schaeuble, "Dobbiamo comprenderlo come un avvertimento e un segnale d’allarme per non continuare ad agire come abbiamo fatto finora". "In caso di Brexit non potremo chiedere una maggiore integrazione: a giusto titolo - spiega il ministro tedesco - in molti si chiederebbero ancora una volta se i politici non hanno capito nulla. Anche se la Brexit vincerà per pochi voti, sarà un avvertimento a non proseguire come al solito. Qualunque cosa succederà dovremo seriamente vedere come ridurre la burocrazia"

Il ministro aggiunge che "l’Europa lavorerà senza la Gran Bretagna se necessario", ma si dice convinto di un rapido cambio d'idea del popolo britannico in caso di Brexit. "Ad un certo punto i britannici si renderanno conto di aver preso la decisione sbagliata. E un giorno accetteremo il loro ritorno se è quello che desiderano".

Il numero speciale sulla "Brexit"

L'intervista sarà in edicola domani all'interno di un numero speciale dello Spiegel tutto dedicato alla Brexit.

Il settimanale avrà in copertina l'immagine dell'Union Jack, la bandiera del Regno Unito, e uscirà in versione bilingue tedesco-inglese con il titolo "Per favore non lasciateci!" scritto in entrambe le lingue "Please don't go" e "Bitte geht nicht!".

Commenti