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Il caso Domani manifestazioni da Milano a Reggio Calabria, «tweet-storm» in Rete

Roma«Stop invasione»; «Basta immigrati, pensiamo agli italiani»; #stopmarenostrum; #bastaclandestini e #stopinvasione.

Slogan alla mano, Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia affilano le armi dialettiche e si preparano a mettere in campo domani la grande protesta del centrodestra contro Mare Nostrum, contro la politica per l'immigrazione del governo Renzi e contro la linea del ministro Angelino Alfano.

I tre partiti marceranno divisi con iniziative differenti, ma colpiranno uniti nella protesta contro l'operazione messa in campo a ridosso delle coste della Libia. Nello stesso giorno – quello della ricorrenza dell'inizio della missione - Matteo Salvini metterà in campo una grande manifestazione milanese, una marcia con approdo finale in piazza del Duomo. «Sarà una giornata storica, memorabile», dice il segretario basandosi sui numeri della vigilia, «numeri che la Lega - spiega - non metteva insieme da 15 anni come pullman, come presenze. Raggiungeremo sicuramente l'obiettivo 100mila in piazza Duomo». Gli occhi di molti saranno puntati su questa manifestazione che mira anche a consacrare l'alleanza con movimenti identitari e di destra sparsi sul territorio, costruendo la nuova casa in stile «lepenista».

Giorgia Meloni farà lo stesso con una manifestazione a Reggio Calabria. Per una curiosa affinità con l'evento milanese, il comizio è previsto nella piazza Duomo reggina e il grido sarà semplice e diretto: «Pensiamo agli italiani». «È arrivato il momento di dire basta» spiega «a un'operazione fallimentare. L'Europa deve caricarsi l'accoglienza degli immigrati, l'Italia deve occuparsi degli italiani. Lanceremo un simbolico abbraccio a Regioni e Comuni che hanno dovuto sopportare il peso di questi flussi».

Forza Italia sta organizzandosi per alimentare tra le 18 e le 19 un « tweet-storm » partito dalla Rete. L'obiettivo è far diventare l'argomento tendenza su twitter e ricordare i 150mila clandestini e richiedenti asilo sbarcati, i 3000 morti in mare, i 150 milioni spesi. Gli hashtag saranno: #stopmarenostrum; #bastaclandestini; #stopinvasione. «Rilanceremo l'iniziativa sui nostri canali ufficiali» spiega Antonio Palmieri «e invitiamo parlamentari e simpatizzanti sui social a fare lo stesso».

Sullo sfondo continua l'infinita querelle sulla chiusura dell'operazione. Come in un eterno replay, Alfano annuncia l'imminente sostituzione di Mare Nostrum con l'operazione Ue, Triton. E puntualmente il direttore di Frontex procede alla smentita: «Interrompere Mare Nostrum spetta solo all'Italia. Triton comincerà indipendentemente da Mare Nostrum. Gli immigrati saranno portati in Italia e in parte a Malta, anche se intercettati da mezzi non italiani». In sostanza l'onere ricadrà quasi esclusivamente sul nostro Paese. «Le navi europee si limiteranno a trasferirli sulle nostre coste e ancora una volta toccherà all'Italia gestire e finanziare le pratiche di identificazione e accoglienza» dice Laura Ravetto, presidente del Comitato Schengen.

Secco il commento di Maurizio Gasparri: «Il governo la smetta una volta per tutte di prenderci in giro».

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