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Così la Chiesa (finalmente) va alla crociata contro Halloween

Se la banalità del male ha il sapore del dolcetto: Halloween è una festa da Medioevo

Così la Chiesa (finalmente) va alla crociata contro Halloween

Oggi, subito dopo scuola, gireranno ragazzini simpatici, citofonando: dolcetto o scherzetto. Una caramella, la darò. Ma bisognerebbe spiegargli qualcosa in famiglia. A costo di passare per genitori o nonni retrogradi, si potrebbe raccontare perché ci sono cari i morti e non gli zombi. In questa nostra tradizione, così vituperata, ma più umana e vera di quelle introdotte da scassinatori americani delle coscienze. Bisogna spiegarlo in famiglia, con la cioccolata e il pane dei morti sulla tavola. A scuola lo escludo, gli insegnanti si sono arresi a internet, e la sorgente del web è inquinata, si impone con la prepotenza del virus. E la notte dei morti viventi comincia, è Halloween. Stasera si vedranno in giro zucche arancioni intagliate a teschio, maschere di cadaveri. Gente che crede di essere spiritosa, scherzerà sui morti. Non sanno quel che fanno. O forse sì. Ma resta il fatto di un'invasione che inquina qualcosa di profondo, sfregia l'idea cristiana della festa dei defunti, per la quale alla fine Ognissanti (Tutti i Santi, primo novembre) e la commemorazione dei morti (2 novembre) sono in continuità: malinconia e resurrezione. Sorella morte corporale non è l'orrore, dice san Francesco, la tristezza non è disperazione, ma attesa.

Bisognerebbe ribellarsi.

Halloween merita una guerra culturale? Rispondo di sì. Non è una festicciola simpatica, un po' macabra. È il modo con cui si insinua nella nostra vita la banalità del male. Anzi, la banalità del diavolo. Mi soccorre persino Hannah Arendt, il cui famoso libro, citato sempre senza che lo si legga, si intitola nell'originale Eichmann in Jerusalem: A Report on the Banality of Evil . Evil vuol dire male, Devil è il male con lo zampino, il Demonio. Il Diavolo entra nelle zucche vuote, si insinua. Il nuovo arcivescovo di Bologna, Matteo Maria Zuppi, che conosce bene i ragazzi, lo sa. In questo condivide le preoccupazioni di un suo grande predecessore defunto pochi mesi fa, il cardinal Giacomo Biffi. Zuppi ha partecipato a un incontro a Roma dove si è denunciata l'entità del pericolo, e ne ha dato testimonianza. Il Diavolo invade il nostro popolo grazie (anche!) ad Halloween? Concordo.

Sono matto? Forse. Ma pretendo di essere più razionale di chi lo nega. In base a quale presunzione tutta questa sicurezza nel negarne l'esistenza? Sappiamo così poco, la scienza non è riuscita a scoprire la cura contro la calvizie e il raffreddore, e pretende di conoscere i recessi del buio, gli anfratti del male? Anche chi ne ride dovrebbe studiare un po'. Non si scherza con le tenebre. Si legga il libro del grande storico delle ideologie Giorgio Galli Hitler e il nazismo magico : si evince che la pratica dello spiritismo e del far parlare i morti era diffusissima tra le camicie brune, e si ancorava proprio alle medesime origini di antichi culti celtici da cui pretende di derivare Halloween.

Papa Bergoglio quasi ogni giorno indica il Diavolo come nemico assoluto che ci gira intorno ruggendo, cercando chi divorare. Per fortuna a dirlo è Francesco, il quale passa per progressista e, dunque, non lo critica nessuno. Ma ne ritagliano solo quanto fa comodo. Quando capitò a Paolo VI di scagliare l'anatema contro colui «che chiamiamo Demonio», rompendo il silenzio su «questo Essere oscuro e conturbante (che) esiste davvero, e che con proditoria astuzia agisce ancora; è il nemico occulto che semina errori e sventure nella storia umana», la prima penna della laicissima Stampa , Vittorio Gorresio, gli dedicò un libro irridente: Il Papa e il Diavolo . Sostenne che la Chiesa era ripiombata nel Medioevo. Con Halloween l'Italia ricasca nelle caverne.

Alternative? Ci sono zucche più interessanti di quelle di Halloween. Come ogni anno mi precipiterò alla festa delle zucche di Pecorara, in Val Tidone, Piacenza, dove con Bossi e Tremonti, prima si va a messa per i morti, poi si mangia la zucca. Altro che Halloween.

Festa cristiana e padana, festa italiana.

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