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De Magistris attacca: "Salvini come Hitler"

Il sindaco di Napoli contro il ministro dell’Interno per le dichiarazioni sui rom

De Magistris attacca: "Salvini come Hitler"

"Domani quale sarà il prossimo editto salviniano, gli ebrei? Gli omosessuali? Mi ricordano pensieri e azioni del '900, quello che pensavano Hitler e Mussolini. Purtroppo Salvini fa il ministro dell'Interno della Repubblica Italiana, ha giurato sulla Costituzione. Il giuramento è un valore e non una presa in giro". Così Luigi De Magistris attacca frontalmente il leader della Lega, commentando la sua proposta di censire i rom che vivono in Italia.

Una misura peraltro non nuova nel Belpaese, visto che diverse giunte di centrosinistra (come a Milano, per esempio) avevano già adottato questo provvedimento. Ma se di mezzo c’è Matteo Salvini, bisogna dargli contro. A priori.

L'attacco di De Magistris

Il sindaco di Napoli ha dunque continuato: "Sui valori della Costituzione Salvini non passerà. Se vuole alzare il tiro noi siamo già sulle barricate. La Costituzione non è un optional e noi abbiamo una della Carte più belle del mondo, nata dalla resistenza al nazifascismo. Nella Costituzione c'è scritto che non puoi fare l'anagrafe degli immigrati, non puoi fare il censimento ai fini di deportazione dei rom".

Infine, la sferzata del primo cittadino al ministro dell’Interno si conclude così: "Dovrebbe cominciare ad affrontare seriamente i problemi dell'integrazione, della sicurezza, della lotta alla corruzione e alle mafie.

Cosa vogliamo costruire nel nostro Paese, l'Italia dell'odio o l'Italia che ritrova la sua bellezza, la sua coesione, i suoi valori e il suo grande cuore, la sua forza nei confronti di un'Europa ingiusta e diseguale, purtroppo anche grazie a Salvini che è uomo del sistema?".

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