Diciotti, Salvini: "Scheletrini? Solo dei clandestini che fuggono dalle leggi"

"Alcuni immigrati che erano sulla Diciotti sono stati rintracciati a Roma". La conferma del blitz davanti al centro Baobab di Roma è arrivata da Matteo Salvini.

Il vicepremier ha rivelato che i 16 ragazzi prelevati questa mattina dalla Digos e portati in un ufficio immigrazione "sono tutti scesi", dalla nave della guardia costiera bloccata al porto di Catania a metà agosto e sbarcati dopo un lungo braccio di ferro con l'Europa e dopo che la Cei ha accettato di accoglierli. Nei giorni scorsi era stata però diffusa la notizia che una cinquantina delle persone che dovevano essere accolte dalle diocesi avevano fatto perdere le proprie tracce.

Salvini ha spiegato oggi che i giovani rintracciati "rifiutano l'aiuto e pretendono di circolare senza documenti e senza rendere conto di nulla". "Così, abbiamo la conferma che la storia degli scheletrini che scappano dalla guerra è una farsa", ha incalzato quindi il ministro dell'Interno, "Sono clandestini in fuga dalle leggi. Mentre è pura fantasia l'ipotesi che io li abbia sequestrati: gli unici sequestrati sono gli italiani, vittime dell'immigrazione clandestina.