Cronache

In diminuzione le stragi del sabato sera

Aumentano gli automobilisti trovati ubriachi al volante. Nel 2019, 178 vittime

In diminuzione le stragi del sabato sera

Roma Stragi del sabato sera. Meno morti ma più ubriachi alla guida nel fine settimana. Un dato solo all'apparenza positivo. L'anno, purtroppo, si chiude con 148 incidenti mortali sulle strade del Belpaese per un totale di 178 vittime. Appena undici morti in meno dell'anno passato. Un risultato che lascia sgomenti.

Dai dati della polizia stradale e dei carabinieri nei soli weekend i conducenti controllati con etilometri sono stati 195mila e 500, il 5,7 per cento di questi (11mila e 63 automobilisti, 9.432 uomini e 1.631 donne) è risultato positivo all'alcol. Nel 2018 la percentuale era del 5,2. Dal venerdì alla domenica le persone denunciate per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti, invece, sono state 408 e i veicoli sequestrati 613. Da ottobre è stata avviata una campagna sperimentale della polizia stradale per il contrasto dell'uso di droga alla guida di veicoli nelle notti del sabato e della domenica sulla rete autostradale, con un laboratorio mobile per il test della saliva. Secondo i dati, parziali, di polizia e carabinieri (assenti quelli della Guardia di Finanza e delle polizie locali) durante questo periodo diminuiscono del 2,9 per cento le vittime di incidenti stradali.

Il totale degli incidenti, 70.801, è in lieve diminuzione rispetto ai tre mesi del 2018 (meno 1,3 per cento), quelli mortali (1.430) sono praticamente gli stessi, 8 in meno dello scorso anno. Si riduce del 2,9 per cento il numero delle vittime:1.566, 46 in meno. Un dato «falsato» dai 43 morti nel crollo del viadotto di Genova sul Polcevera. Dal primo gennaio al 15 dicembre 2019 Polstrada e carabinieri hanno effettuato tre milioni e 859.538 blocchi stradali e contestato ben 2 milioni e 376.484 infrazioni al codice della strada. Fra queste non è compresa la sospensione della patente a Pietro Genovese, trovato alla guida con sostanze stupefacenti il primo ottobre, perché fermato dalle Fiamme Gialle. Le violazioni accertate per eccesso di velocità sono state 685.778, ritirate 61.322 patenti di guida e 74.087 carte di circolazione. I punti patente decurtati sono 3 milioni e 581.140. I conducenti controllati con etilometri e precursori etilometrici sono stati un milione e 264.314 di cui 23mila e 800 sanzionati per guida in stato di ebrezza alcolica (aumento del 2,2 per cento rispetto al 2018).

«Non c'è da essere molto soddisfatti - dice Domenico Musicco, avvocato e presidente di Avisl (Associazione vittime incidenti stradali, sul lavoro e malasanità) - in Europa, dall'Inghilterra alla Francia alla Spagna, se ne fanno solo per l'alcol 10 milioni l'anno». Quelli denunciati per guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, dalla cannabis alla cocaina, anfetamine, Mdma e altro, sono 2.156 (meno 6,7 per cento). Per quanto riguarda, in particolare, i controlli effettuati dalla «stradale» dal primo gennaio al 30 novembre, su mille chilometri di autostrada, le violazioni per eccesso di velocità sono state 657.804. I «piloti» della domenica sono aumentati del 35,7 per cento rispetto al 2018. Il sistema di controllo della velocità media, il Tutor, ha permesso di accertare 306.

971 violazioni dei limiti di velocità. SVla

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