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Espulsione per chi molesta le donne

Lo chiede il sindaco Flavio Tosi dopo che nei giorni scorsi il prefetto di Verona ha deciso di revocare la richiesta di permesso speciale come richiedenti asilo ad alcuni profughi che in dicembre avevano molestato su un autobus due studentesse nei pressi del lago di Garda.

Espulsione per chi molesta le donne

"È tempo di abbandonare il malinteso senso di buonismo e permissività che lo Stato italiano trasmette agli stranieri - comunitari e non - e ai sedicenti profughi consentendo una sostanziale impunità a atti e comportamenti illegali che non producono effetti giudiziari come espulsioni effettive dal Paese e condanne da scontare in carcere e non a un improbabile domicilio che spesso non esiste". Flavio Tosi, leader del movimento Fare!, dopo le recenti dichiarazioni di apprezzamento per Renzi e per il sempre più probabile partito della Nazione, torna finalmente a usare toni da uomo di centrodestra.

Il sindaco di Verona propone anche eventualmente di modificare"i nostri codici con leggi speciali che diano a forze dell'ordine e magistratura gli strumenti necessari per fronteggiare nuove situazioni sia di terrorismo che di misoginia tipiche di altre culture che vanno duramente stroncate" dopo che nei giorni scorsi il prefetto ha deciso di revocare la richiesta di permesso speciale come richiedenti asilo ad alcuni profughi che in dicembre avevano molestato su un autobus due studentesse nei pressi del lago di Garda.

Tosi, infine, annuncia che chiederà al prefetto"che il provvedimento sia applicato anche a tutti gli altri immigrati che hanno fatto da 'muro' a favore dell'aggressore impedendo alle giovani aggredite di spostarsi e sfuggire alle molestie".

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