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Expo, J-Ax difende Fedez: "A sporcare Milano non sono i pennarelli"

Il cantante su Facebook: "La città è sporcata da corrotti, mafiosi e criminali"

Expo, J-Ax difende Fedez: "A sporcare Milano non sono i pennarelli"

Dopo Fedez anche J-Ax si è schierato con i No Expo che ieri hanno imbrattato di vernice e uova le vetrine delle strade di Milano durante il corteo studentesco.

Il cantante ha postato nella tarda serata di ieri un video sul suo profilo Facebook commenta ironico l’apertura dell’Expo: "Oggi hanno inaugurato l’ultima grande opera della fiera: un’installazione ecostenibile in cui rimanere chiusi dai 7 ai 10 anni, per corruzione...", dice J-Ax ch poi difende Fedez (socio nell’etichetta Newtopia): "Oggi il mio socio Fedez è finito inondato dalla macchina del fango. La sua colpa? Non aver detto una cosa di destra o di sinistra ma formulare un semplice appello etico: Fedez ha detto che l’Expo puzza di infiltrazioni mafiose e che chi lavora per Expo dovrebbe fare un riflessione etica sulla propria scelta. Ma giornalisti e politici sono più preoccupati per un vetrina di una multinazionale che verrà ripulita dopo 10 minuti che dello stato delle città. Lo sporco che c’è a Milano viene dai corrotti, dai mafiosi e dai criminali, non dai pennarelli. E comunque domani è il Primo maggio".

Il cantante (che questa sera sarà sul palco del concertone a Roma) conclude alzando il braccio con il pugno chiuso, per poi piegarlo sul finale e congedarsi col gesto dell’ombrello.

Per festeggiare il #primomaggio utilizziamo questa benedetta libertà di parola.

Posted by J-Ax on Giovedì 30 aprile 2015
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