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Fico e la fronda a Cinque Stelle che non digerisce Di Maio

Luigi Di Maio è finito nel mirino dei pentastellati e secondo alcune indiscrezioni Fico guiderebbe la rivolta. Ma lui smentisce

Fico e la fronda a Cinque Stelle che non digerisce Di Maio

Far fuori la leadership di Di Maio e Di Battista. Sarebbe questo il piano di Roberto Fico che agita e non poco il Movimento Cinque Stelle. Una fronda di 70 penatstellati sarebbe pronta già a dar battaglia per riequilibrare le posizioni del Movimento.

Di fatto il retroscena emerge in una ricostruzione de la Stampa che parla di grandi manovra pentastellate per poter indebolire la coppia Di Battista-Di Maio che guida ormai il Movimento col placet di Grillo. A quanto pare dentro il Movimento c'è chi vorebbe mettere in discussione la triade pentastellata Di Maio-Di Battista-Casaleggio. Insomma una vera e propria fronda sarebbe pronta a dar battaglia ed evitare che il "potere" si concentri troppo nelle mani dei due grillini e del figlio del guru. Accanto a Fico ci sn la Lombardi, la Taverna e la Rucco. Le indiscrezioni riportate dalla Stampa emergono anche in Supernova. Come è stato ucciso il Movimento cinque stelle” di Nicola Biondo e Marco Canestrari. Di Maio sarebbe però quello più "odiato" dalla fronda. "Io vorrei sapere – accusa un deputato del nord – una cosa: Luigi ha mai informato qualcuno dei suoi incontri? Li organizza a titolo personale? Chi lo aiuta? Questo non è il Movimento, è diventato un trampolino di lancio personale…”. Ma non fisce qui. A quanto pare lo stesso Grillo sarebbe stato contattato per riportare la "pax" nei piani alti del Movimento. Ma Fico avrebbe raccontato con amarezza: “Sapete cosa mi ha risposto Beppe? – confessa agli amici più cari – Ci riuniamo in una stanza tu io e Luigi, voi vi dite le cose che vi stanno sullo stomaco e poi riprendiamo a lavorare”. Dopo la ricostruzione de La Stampa Fico ha smentito l'esistenza di una fronda: "Oggi sulla 'Stampa' ancora una volta e per l'ennesima volta durante questi anni ci sono ricostruzioni fantascientifiche addirittura con i miei virgolettati. Lo ripeto qui una sola volta e poi non lo ripeto più. Nel Movimento Cinque Stelle non ci saranno mai correnti interne.

Si lavora tutti ad un obiettivo comune che è quello di cambiare il Paese e di restituirlo ai cittadini italiani praticando la democrazia diretta.

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