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Forza Italia verso la Convention Via alla mobilitazione per il No

Forza Italia verso la Convention Via alla mobilitazione per il No

Roma Silvio Berlusconi è pronto a guidare l'ultima carica, lo sprint finale per il No al referendum. Una volta che la nebbia si sarà diradata e il governo sarà finalmente costretto a stabilire quando gli italiani saranno chiamati a esprimersi sul Ddl Boschi, i partiti moduleranno il loro calendario di appuntamenti in maniera più chiara. La data possibile del referendum oscilla tra il 27 novembre o il 4 dicembre. Domani, però, il tempo dei rinvii governativi finirà e l'esecutivo renderà ufficialmente nota la «convocazione» alle urne. In questo senso il fatto che il Comitato di presidenza di Forza Italia non abbia fissato la data della Conferenza Programmatica azzurra aiuta la pianificazione in funzione del grande appuntamento politico d'autunno. Nel comunicato finale, al contrario, è scritto nero su bianco che la Convention azzurra sarà aperta e chiusa da Berlusconi con un ritorno a tutti gli effetti sulla scena pubblica del leader del centrodestra che potrà così lanciare il suo appello alla partecipazione al voto.

Naturalmente è fondamentale arrivare a questo appuntamento con le idee chiare e un messaggio definito. Ma soprattutto essere pronti allo scenario che - in base ai sondaggi - appare il più plausibile: la vittoria del «no». Berlusconi sta lavorando con dedizione al progetto di riunire il centrodestra, con Forza Italia come pivot della coalizione. Ragionando anche su un possibile, anche se difficile, ritorno al proporzionale. «Fino a poco tempo fa era impensabile vincere le Politiche, ora si può». È questo il ragionamento sviluppato di fronte ai suoi dirigenti. E visto che sia che si voti nel 2017, sia nel 2018, il tempo inizia davvero a stringere, bisogna sfruttare tutte le energie, quelle forziste con l'apporto di Stefano Parisi, ma anche quelle del resto della coalizione. In questo senso l'ex premier, nonostante le resistenze interne (ieri Altero Matteoli alla Festa di Montecatini ha detto che «a Berlusconi Parisi già non piace più») è deciso a ricompattare le varie anime della coalizione. Le iniziative non mancano. Oggi Giorgia Meloni tornerà sulla scena intervenendo a Padova alla festa dei Comitati Terra Nostra-Italia, il movimento civico vicino a Fratelli d'Italia.

Raffaele Fitto, invece, continua a lavorare alla sua Convenzione Blu del 5 e 6 novembre a Roma, una sorta di sua personale Leopolda dove punta a mettere insieme numeri importanti.

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