Politica

Fuga finita si è costituito il killer dell'anziano

Vanni Zagnoli

La fuga degli assassini del 73enne di Ferrara è finita ieri, quando chi ha sparato si è costituito, offrendo poi indicazioni su dove arrestare il complice. Domenica mattina i due erano fuggiti in bicicletta, sapevano di essere braccati. A provocare l'uccisione dell'anziano e il ferimento gravissimo della moglie non è stata una bizzarra bega di condominio, ovvero chi avrebbe dovuto pagare la chiusura di una perdita d'acqua dal terrazzo, ma la volontà della vittima di presentare un esposto alle forze dell'ordine, perché uno dei due si impadroniva della pensione del vicino.

Dunque a fare fuoco è stato Simone Bertocchi, 36 anni, ferrarese che per lavoro aveva vissuto a Busto Arsizio, nel Varesotto. Ora viveva spesso in città, a casa della fidanzata, Sabrina Chiccoli, 27 anni, intestataria della casa di Fossanova San Marco. Il nonno della ragazza, Vittorio Chiccoli, 82 anni, vive proprio lì nella porzione di abitazione adiacente quella delle vittime.

Domenica mattina, Bertocchi e il complice arrivano alle 8,45, si fermano a parlare da Chiccoli: lo conoscono, non importa che Sabrina manchi. Si spostano di pochi metri, nell'altra parte dell'abitazione e fanno il sopralluogo per la perdita dal terrazzo di Roberto Tosi Savonuzzi, 73 anni. L'uomo è preoccupato per lo stato del vicino Chiccoli, proprietario del casolare con il fratello Daniele. Punta il dito contro Bertocchi: «Sei tu a portare via la pensione al mio vicino, neanche ha i soldi per comprare il pane. Ho già parlato con un amico poliziotto, ti denuncio». Un coraggio che gli costa la vita. Fanno per uscire, all'improvviso gli sparano due volte. Il terzo colpo è per la moglie, Raffaella Pareschi, 73 anni, mentre si gira. Forse si salverà. Chiccoli è a pochi metri, non ha il tempo di intervenire e poi comunque potrebbe fare poco, considerata la differenza di età e di forza. Sente i due spari, vede la signora Raffaella uscire verso il corpo del marito, a terra, e beccarsi la pallottola. Ieri Bertocchi ha indicato dove ha gettato l'arma, in un canale che costeggia una strada di campagna, lì vicino: è una calibro 6,35, sta nel palmo della mano e costa poche decine di euro, ancora però non è stata trovata. Aveva attività commerciali e precedenti per droga, compreso l' arresto nel '98. Frequenta la «Ferrara di sotto», ovvero i balordi. I carabinieri di Ferrara e il pm Longhi l'hanno messo a confronto con il complice, un34enne italiano, alto, accusato solo di favoreggiamento e rilasciato in serata. Sabrina Chiccoli non ha un ruolo nell'omicidio, è la fidanzata storica di Bertocchi, assieme avevano trascorso il sabato sera e la notte, nel suo appartamento in centro.

Finchè lui si allontana per «farsi giustizia».

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