Gentiloni si scaglia contro Lega e M5S: "Governo pericoloso"

Torna a parlare, e lo fa senza peli sulla lingua, Paolo Gentiloni. L’ex presidente del consiglio, intervistato da La Stampa, ha lanciato un siluro politico all'esecutivo Conte, formato da Lega e Movimento 5 Stelle. "Credo che questo sia un governo pericoloso. Non perché durerà trent'anni. Ma perché in poco tempo si può far male all'Italia in modo consistente" il monito lanciato dal deputato – eletto a Roma – del Partito Democratico.

Insomma, il dem sferra un attacco frontale all’alleanza giallo-verde (o giallo-blu, visto la svolta di Salvini verso il nuovo colore del Carroccio e della sua Lega delle leghe), soprattutto in materia finanziaria. Infatti, Gentiloni aggiunge: "Se uno facesse il costo economico degli annunci di questi 2-3 mesi, registrerebbe già alcuni significativi danni alla nostra economia che si possono stimare già in svariati miliardi".

L'affondo di Gentiloni

Secondo l’ex premier, le uscite di Matteo Salvini e Luigi Di Maio sui vincoli europei hanno contribuito negativamente, facendo balzare lo spred: "Ciò significa l'1% in più rispetto allo stock dei titoli di Stato che dobbiamo vendere quest'anno a un costo di circa 5 miliardi e mezzo in più". Inoltre, il piddino rimanda a settembre l’appena sfornato Decreto Dignità, fortemente voluto dal leader pentastellato: "Il saldo di questa operazione è avere meno lavoro e meno investimenti in Italia".

In conclusione alla chiacchierata, anche due battute sul Pd in vista del congresso: "Non vedo cosa ci sia da aspettare; questo è un governo pericoloso, che non va sottovalutato, la sua tenuta potrebbe rivelarsi più breve di quel che si pensa. Dobbiamo essere pronti. Preparando un'alleanza per l'alternativa.

Alle Europee 2019 il Pd lotterà per essere il primo partito e potrebbe diventarlo, con significative conseguenze anche sulla politica italiana".