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Giorgia Meloni: "Senza Tav Italia da terzo mondo" e sul Reddito: "Una grande bufala"

Giorgia Meloni a Palermo attacca le scelte del governo sul Reddito di cittadinanza e Tav. "Senza infrastrutture siamo spacciati". E al sindaco Orlando suggerisce: "Candidati come sindaco di Tripoli"

Giorgia Meloni: "Senza Tav Italia da terzo mondo" e sul Reddito: "Una grande bufala"

Tappa a Palermo per Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d'Italia ha fatto visita al capoluogo siciliano per illustrare le prossime mosse del partito alla ricerca di adesioni in Sicilia. Il numero uno di Fdi ha commentato i grandi temi della politica attuale, a partire dal reddito di cittadinanza. "E' una grande bufala - dice -. Gli italiani se ne renderanno conto troppo tardi, cioè dopo le Europee. Erano partiti da sei milioni di tessere stampate per altrettanti percettori e adesso parlano di un milione e duecentomila persone. Ci sono 10 milioni di italiani che ritengono di poter prendere il reddito di cittadinanza e che si accorgeranno troppo tardi che questi soldi non arriveranno mai". Per Meloni è sbagliato anche l'atteggiamento del Governo sulla Tav. "Parliamo di pezzetto di alta velocità che manca per collegare l'Italia a tutta la rete dell'intermodalità europea - prosegue Meloni -. L'Unione Europea ha deciso di spostare entro il 2050 il 50% del commercio su alta velocità. Se noi non costruiamo quel pezzo l'Italia resterà isolata da tutto il commercio europeo, significa finire come il Terzo Mondo".

E proprio l'isolamento strutturale di alcune aree del Paese rischia di far crollare l'economia, come a Termini Imerese che attende dopo dieci un piano di sviluppo industriale. "La mancanza di infrastrutture commerciali a Termini - dice - ha determinato la difficile situazione che stiamo vivendo in questi mesi e che si trascina da anni. Quello che veniva prodotto nella fabbrica di Termini Imerese aveva difficoltà a muoversi, senza infrastrutture noi siamo spacciati e abbiamo solo cattedrali nel deserto. Le infrastrutture sono la vera cittadinanza che dobbiamo portare in Sicilia e nel Mezzogiorno. La nostra proposta infatti è quella di riequilibrare la spesa per infrastrutture fra Nord e Sud, deve essere 50% al Nord e 50% al Sud. C'è un ritardo del Mezzogiorno che deve essere colmato e senza il quale possiamo dare tutti i redditi di cittadinanza che vogliamo ma continueremo sempre ad avere lo stesso numero di disoccupati".
Infine anche una stoccata al sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. "Vorrei consigliare al primi cittadino di candidarsi come sindaco di Tripoli, prenderebbe un sacco di voti. Come tanti altri sindaci del Pd si è occupato prevalentemente dei diritti degli africani, molto più di quanto non sia riuscito a fare con quelli dei palermitani".

Lo ha detto il leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, oggi a Palermo, criticando il sindaco del capoluogo siciliano che nelle scorse settimane si è schierato apertamente contro il Decreto Sicurezza di Matteo Salvini".

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