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Grillo chiede aiuto a Dio: "Devo tornare in campo? Li lascio a loro babele"

Il fondatore del Movimento mette in scena sul suo blog un dialogo con Dio. "Senza vaffanculi non si va da nessuna parte". E intanto i capigruppo grillini continuano le trattative per l'inciucione

Grillo chiede aiuto a Dio: "Devo tornare in campo?  Li lascio a loro babele"

L'ennesima trovata. Questa volta Beppe Grillo ha incontrato Dio. Sul suo blog, il fondatore del Movimento ha messo in scena un dialogo in cui si parla della crisi di governo. Su un suo possibile ritorno in campo, il comico fa dire al suo interlocutore: "Li lasci lì senza un linguaggio: che la Babele si scateni!".

"Senza vaffanculi in pratica -aggiunge ancora Grillo- non c'è sostanza e non si va da nessuna parte". Il fondatore grillino poi si scatena e parla della situazione attuale dicendo "esiste soltanto un unico, intrecciato, multivariato dominio dell'avidità".

"Dio", poi, risponde al comico e fa questa osservazione: "Nessuno ascolterà nessuno, lo è stato sin da quando l'uomo è uscito dal magma. E lei ha osato interferire con queste leggi primordiali con i suoi vaffanculi, generando rischiose differenze, visibili contraddizioni, fiducioso di un uomo affrancato dalla natura", si legge ancora sul blog.

Mentre il comico scrive sul suo blog, continuano le trattative per l'inciucio Pd-M5S. E intanto i capigruppo pentastellati, Francesco D'Uva e Stefano Patuanelli, sono arrivati a Palazzo Chigi.

Intercettato dai cronisti, D'Uva ha detto che gli esponenti grillini restano "sempre ottimisti e realisti" sulla trattativa col Pd.

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