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Grillo col "nuovo" corpo nel suo controdiscorso: "Non sono più l'Elevato"

Il comico e fondatore del M5S si mostra con il suo volto su un tablet e un "nuovo" corpo nel suo controdiscorso di Capodanno

Grillo col "nuovo" corpo nel suo controdiscorso: "Non sono più l'Elevato"

Come al solito, insieme al discorso di fine anno di Mattarella c'è anche il controdiscorso di Beppe Grillo. Dura pochi minuti su Facebook il video del fondatore del M5S e questa volta il comico "scinde" la mente dal corpo: appare solo attraverso lo schermo di un iPad sul corpo di un uomo muscoloso. Insomma: non il nuovo volto, ma il nuovo corpo del fondatore del Movimento.

"Sono ormai a livelli oltre la perfezione - dice Grillo - Non sono neanche più l'elevato, non so più che cosa augurarvi, non so più neanche che anno sia, ormai ragiono per secoli, ormai ho diviso la mia mente dal corpo". Il controdiscorso è insieme di argomenti e provocazioni: "Il mio corpo lo potete vedere, è un corpo, un sogno e i sogni sono la battaglia che dovremo fare nel prossimo secolo: sono dentro questa singolarità che mi permette di non soffrire, di non avere più paure e ansie, una meraviglia statica, sono dentro i ricorsi attuativi che arrivano da una tecnologia sempre più potente e mi permettono di vivere in un bozzolo universale".

Il comico ammette di non sapere "cosa sto dicendo", ma sostiene di cercare "di riflettere su chi sarò nel prossimo secolo". "Questi frammenti di umanità che mi pervadono, e che non voglio perdere... - aggiunge - questa mente che ormai non so come viaggia, non voglio perdere la mia coscienza e il mio augurio è che non perdiate la vostra umanità: rimanete umani, siate umani. Ho attivato un algoritmo e sul vostro computer comparirà un tasto: schiacciatelo e vi arriveranno gli 'auguri a te e famiglia'.

Non perdete la vostra umanità, In alto i cuori, se li avete ancora".

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