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Grillo festeggia la vittoria di Trump: "È un vaffa day pazzesco"

Il leader del Movimento 5 Stelle commenta sul suo blog l'inaspettato esito delle elezioni americane: "Questa è la deflagrazione di un'epoca"

Grillo festeggia la vittoria di Trump: "È un vaffa day pazzesco"

Solo pochi mesi fa Beppe Grillo aveva parlato di Donald Trump in questi termini: "Beh, forse è meno peggio della Clinton. Però se è quello che esprimono oggi gli Stati Uniti, non è una cosa straordinaria". Oggi, dal suo blog, esulta per la vittoria.

Il leader del Movimento 5 Stelle ha espresso il suo parere sul risultato delle elezioni americane dal suo blog: "È pazzesco. Questa è la deflagrazione di un'epoca. È l'apocalisse dell'informazione, della tv, dei grandi giornali, degli intellettuali, dei giornalisti. Questo è un vaffanculo generale. Trump ha fatto un VDay pazzesco. Questa è la prova che questi milioni di demagoghi non sono le persone, ma sono i giornalisti, gli intellettuali, ancorati ad un mondo che non c'è più".

E poi il paragone con i pentastellati: "Lo abbiamo visto con il nostro Movimento. Ci sono delle quasi similitudini fra questa storia americana e il Movimento. Siamo nati e non se ne sono accorti, perché abbiamo un giornalismo posdatato che capisce quando qualcosa è già successa. Ed è già troppo tardi. Siamo diventati il primo Movimento politico in Italia e non se ne sono accorti, se ne stanno accorgendo adesso e ancora si chiedono il perché. Andremo a governare e si chiederanno ma come hanno fatto? hanno raccolto la rabbia ecc. ecc. Lo scrive sul suo blog Beppe Grillo.

E ancora: "Di Pannocchia i grandi media hanno detto molte cose simili a quelle che dicono del Movimento. Ricordate? Dicevano che noi eravamo sessisti, omofobi, demagoghi, populisti. Non si rendono conto che ormai milioni di persone i loro giornali non li leggono più e non guardano la loro tv. Trump ha cavalcato questa roba qua. È arrivato a milioni e milioni di persone. C'è stata un'affluenza incredibile negli Stati Uniti. Questo significa che la gente è oltre l'informazione postdatata. Questi sono equipaggiati e si stanno ancora equipaggiando per gestire un mondo che non c'è più. I veri eroi siamo noi! Eroi che sperimentano, che mettono insieme i disadattati e i falliti. Perché il fallimento è poesia".

Infine l'attacco conclusivo: "Sono quelli che osano, gli ostinati, i barbari, che porteranno avanti il mondo. E noi siamo barbari! E i veri imbecilli, populisti e demagoghi sono i giornalisti e gli intellettuali di regime, completamente asserviti ai grandi poteri. Pannocchia ha mandato a fanculo tutti: massoni, grandi gruppi bancari, cinesi. Magari diventerà un moderato. Lo vedo già che dirà Sì, l'ho detto, ma eravamo in campagna elettorale ecc. Però il mondo è già cambiato. E bisogna interpretare questi segnali. E quelli che lavorano e prendono i soldi per interpretare questi segnali sono morti".

Ai microfoni dei tg alla Camera il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, commenta la posizione di Beppe Grillo dopo la vittoria di Donald Trump negli Usa: "Grillo sale sul carro del vincitore dopo aver sputato il giorno prima su Trump. Troppo facile così.

Questa non è coerenza".

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