Politica

Tra i 50 e i 70mila gli italiani convertiti all'islam

Ogni anno circa 4000 connazionali scelgono di diventare musulmani

Tra i 50 e i 70mila gli italiani convertiti all'islam

Molti si avvicinano all'Islam per questioni sentimentali, altri per inquietudine spirituale o disagio sociale, perché cercano altrove la realizzazione che non hanno trovato nella società, altri ancora al termine di lunghi percorsi politici-spirituali entrati in collisione con il materialismo, oppure c'è chi la fede l'ha trovata navigando su internet, raccogliendo informazioni sui vari portali fioriti in rete.

Sono tra i 50mila e i 70mila gli italiani convertiti che hanno scelto di diventare musulmani, come riportato dal sito termometropolitico.it, in un Paese, il nostro, in cui gli immigrati musulmani sono circa 1,6 milioni, meno rispetto agli altri grandi Paesi europei, poco più di un quarto degli stranieri residenti. Secondo l'Unione delle Comunità Islamiche in Italia, nel 2012 gli italiani che hanno scelto Maometto erano circa 70mila, con un ritmo di aumento di 4000 annui, per cui oggi sarebbero oltre 80mila. Yahya Sergio Yahe Pallavicini, vicepresidente della Comunità religiosa islamica e iman della moschea Al-Wahid di Milano, ritiene invece che siano 50mila. Numeri che colpiscono l'immaginario collettivo, soprattutto in piena emergenza immigrazione e dopo i fatti di Colonia, che hanno creato un clima di apprensione verso i profughi di fedi diverse.

Colpisce il fatto che, nonostante siano comunque numeri piccoli rispetto a quelli di altre nazioni, in Italia l'ostilità verso l'Islam è maggiore, come emerge dai sondaggi realizzati negli ultimi anni secondo i quali il 63 per cento degli italiani contro il 33 per cento dei tedeschi è ostile alla presenza islamica.

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