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Immigrazione, nuovo boom: +43% rispetto al 2014

Il 2015 minaccia di superare l’anno record 2014: già sbarcati quasi 8mila clandestini. Strutture d’accoglienza al collasso

Immigrazione, nuovo boom: +43% rispetto al 2014

"Il problema dei profughi è drammatico e interpella tutta l’Unione europea". In visita a Bruxelles il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha affrontato con l presidente dell'Europarlamento Martin Schulz un'emergenza, quella dell'immigrazione clandestina, che non vede una soluzione. Il 2015 minaccia di superare l’anno record 2014 sul fronte degli arrivi di immigrati, complice la situazione fuori controllo della Libia, da cui si registra la grande maggioranza delle partenze. "E chi paga? - si chiede il leader della Lega Nord, Matteo Salvini - questo è razzismo contro gli italiani".

"L’Italia è una grande democrazia umanitaria". Schulz ha confidato a Mattarella che non avrebbe mai potuto immaginare l’enorme sforzo della Marina militare italiana per l’impegno umanitario senza precedenti rappresentato da Mare Nostrum prima e da Triton poi. "Uno sforzo - ha detto Schulz al capo dello Stato - che non viene apprezzato a sufficienza, forse nemmeno in Italia". Purtroppo le parole di Schulz risuonano come una presa in giro. Secondo i dati appena resi pubblici dal Viminale, i clandestini sbarcati sulle coste italiane nei primi due mesi dell’anno sono 7.882, il 43% in più rispetto allo stesso periodo del 2014, quando gli stranieri arrivati via mare furono 5.506. Complessivamente gli sbarchi sono stati 69 contro i 46 dello scorso anno. Numeri che fanno venire la pelle d'oca: il ministero dell'Interno teme, infatti, che il 2015 possa essere ben peggiore rispetto allo scorso anno quando l'operazione Mare Nostrum attirò sulle nostre coste oltre 180mila immigrati.

Le strutture d’accoglienza (temporanee, centri d’accoglienza e per richiedenti asilo, posti nel Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) sono sono già al collasso. Attualmente sono ospitati 67.128 immigrati. La violenze dei jihadisti dell'Isis in Libia e le sanguinarie scorribande dei Boko Haram in Nigeria hanno reso ancora più instabile il Nord Africa spingendo centinaia di migliaia di disperati lungo le coste libiche. Secondo fonti di intelligence ce ne sarebbero almeno 600mila pronti a sfidare il Mar Mediterraneo per raggiungere il Vecchio Continente. Con l'arrivo del bel tempo, il Viminale teme una ulteriore recrudescenza negli sbarchi. Le strutture di prima accoglienza non sarebbero più in grado di attutire il colpo. Le presenze più numerose si registrano in Sicilia dove sono state accolte quasi 14mila persone, pari al 21% del totale nazionale. Seguono il Lazio, dove sono stati spediti 8.490 stranieri (13%), la Lombardia (5.863, il 9%) e Puglia (5.826, il 9%). È nelle 1.657 strutture temporanee presenti in tutta Italia che si trova il maggior numero di ospiti, ovvero 37mila persone.

Ed è solo l'inizio dell'anno.

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