Politica

"Io sindaco di Milano? Non ci penso neanche"

Confalonieri si tira indietro: stimo molto sia Del Debbio che Sallusti

Il presidente Mediaset, Fedele Confalonieri
Il presidente Mediaset, Fedele Confalonieri

dal nostro inviato a Trani

«Non ho mai suonato sulle navi con Silvio, lo dicono sempre ma non è vero». Così Fedele Confalonieri scherzoso durante la lunga intervista che Antonello Piroso (candidato dallo stesso Confalonieri a Mediaset) gli ha fatto ieri a «Direzione Hackathon 2016» organizzata a Trani dal presidente della commissione Bilancio della Camera Francesco Boccia. Un colloquio nel quale il presidente Mediaset ha mostrato la verve del protagonista, mescolando battute con dichiarazioni politiche ed economiche. Ad esempio: «Apprezzo come si è mosso Renzi in questi mesi. Sono da sempre amico di Berlusconi ma ciò non impedisce di valutare l'operato di un esecutivo».

Confalonieri è un uomo d'altri tempi, ormai navigato (leggeva placidamente un libro in inglese nonostante il mostruoso ritardo dell'aereo di ritorno) e «milanesemente» puntuale nelle risposte. «Io sindaco di Milano? Non ci penso neanche», risponde a Piroso che gli chiede delle prossime elezioni amministrative. E sugli altri potenziali candidati, Confalonieri parla senza giri di parole: «Stimo Del Debbio da quando ha iniziato a collaborare con Mediaset. Sallusti? Come giornalista è bravo, come sindaco non lo posso valutare perché finora non ha mai fatto politica».

Poi una lunga chiacchierata sul digitale: «I grandi del digitale non possono giocare in Italia senza pagare le tasse», ha detto il presidente Mediaset davanti a Filippo Sugar presidente di Siae (autori ed editori) e a Enzo Mazza di Fimi (la federazione dell'industria musicale) che ha commentato così l'analoga iniziativa del governo Renzi a Venaria proprio ieri: «Là non si parla di contenuti quindi che senso ha?».

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