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Kim Jong Un chiede nuovo incontro con Trump

Il Presidente americano Donald Trump è aperto al dialogo e ad un nuovo incontro con il dittatore nord coreano Kim Jong Un dopo aver ricevuto una sua lettera

Kim Jong Un chiede nuovo incontro con Trump

La portavoce della Casa Bianca, Sarah Sanders, ha dichiarato che il presidente americano Donald Trump è aperto al dialogo e ad un nuovo incontro con il dittatore nordcoreano Kim Jong Un, nonostante il consigliere della sicurezza nazionale John Bolton abbia reso noto che gli Stati Uniti sono ancora in attesa di vedere un avanzamento nel processo di denuclearizzazione da parte di Pyongyang. Trump ha ricevuto un'altra lettera da parte di Kim, che è stata descritta da Sanders come "molto cordiale e costruttiva", specificando che verrà resa nota solo se il leader nord coreano acconsentisse.

L'intento primario della lettera era di richiedere e cercare di organizzare un nuovo meeting tra i due leader, qualcosa che la Casa Bianca è disponibile a fare. Sanders ha inoltre affermato che ora la Casa Bianca sta già mettendo a punto i dettagli del meeting ma che non può ancora rivelare ulteriori particolari riguardanti il giorno oppure il luogo del prossimo incontro.

La portavoce ha infine dichiarato che la lettera mostra un evidente segno di progresso verso la nuclearizzazione e che la recente parata organizzata da Kim Jong Un per celebrare il 70esimo anniversario del Paese non era affatto un tentativo di mettere in mostra il suo arsenale bellico.

Ufficiali sudcoreani hanno reso noto che Kim ha una fiducia incondizionata nei confronti del presidente americano e che il dittatore nord coreano ha intenzione di concludere il processo di denuclearizzazione della Penisola prima che il leader americano finisca il suo mandato.

Durante lo scorso weekend, la Corea del Nord ha festeggiato il suo anniversario con una serie di sfarzosi spettacoli per glorificare il 70esimo anno di governo della dinastia Kim, ma non ha menzionato in alcun modo il suo programma di armi nucleari e questo comportamento è stato visto come un possibile segnale di supporto alle correnti negoziazioni tra Pyongyang e gli Stati Uniti d'America.

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