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Lilli Gruber e la parolaccia sui 5 Stelle: "Intransigenti o cogl...?"

Durante l'ultima puntata di Otto e Mezzo, Lilli Gruber si è lasciata scappare una parolaccia sui pentastellati: "Intransigenti o cogl...?". E puntualizza: "Scusate il francesismo, ma è la parola utilizzata da Marco Travaglio"

Lilli Gruber e la parolaccia sui 5 Stelle: "Intransigenti o cogl...?"

Il 2020 è l'anno delle Regionali. Dall'esito delle elezioni amministrative dipenderà il futuro del governo e della legislatura. Normale, dunque, che gli animi si accendano. Nella politica come nel giornalismo. In queste ore, l'attenzione dei media è focalizzata sulla Campania. Il Pd esprime il governatore uscente, Vincenzo De Luca. E non può permettersi di perdere come appena successo in Calabria. Ecco perché si sta facendo sempre più forte l'idea di un'intesa con il Movimento 5 Stelle. Il candidato comune sarebbe il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa. Ipotesi che però non scalda i cuori della base pentastellata e che, nella recente riunione di Napoli, si è schierata contro la riedizione del patto di Narni in salsa campana, con un 90% di no.

Il principale sostenitore dell'alleanza con il Pd, Roberto Fico, ha dovuto arrendersi all'evidenza. Non Marco Travaglio, che nel suo consueto editoriale sul Fatto Quotidiano - intitolato "Intransigenti o cogl..." - non ha risparmiato critiche feroci ai 5 Stelle che, parole sue, "sembrano aver perso non solo la voce e l’identità, ma addirittura il vocabolario e l’alfabeto". Di questo si è parlato nell'ultima puntata di Otto e Mezzo, su La7, che la padrona di casa Lilli Gruber ha voluto dedicare, come fa spesso, alle Sardine. Chiamate per forza di cose a fare il salto di qualità, trasformandosi da movimento in partito.

Parabola già vissuta dai pentastellati che, per Travaglio, dovrebbero cambiare idea sulle Regionali in Campania. Per scongiurare la vittoria del centrodestra o, ancor peggio, del governatore Di Luca, che potrebbe essere ricandidato dal Pd. Gruber, partendo dalle grane in casa 5 Stelle, ha provato a fare un parallelo con il processo in corso nel movimento delle Sardine. "Mattia Santori, uno dei fondatori, ha detto che si devono organizzare come un partito, dovendo avere una rappresentanza eletta", ha detto la conduttrice di Otto e Mezzo, prima di lasciarsi scappare una parolaccia: "Con questa premessa, le sardine saranno intransigenti o cogl...?". Gelo in studio, prima che Gruber spiegasse che "il francesismo è la parola utilizzata da Travaglio". Il quale ha confermato poi il succo del suo ultimo editoriale.

Senza risparmiare poi alcune frecciate alle Sardine, nel mirino di una parte consistente dell'opinione pubblica, anche di sinistra, dopo essersi fatte fotografare insieme a Luciano Benetton e Oliviero Toscani, nel pieno della discussione sulla possibile revoca delle concessioni autostradali all'imprenditore veneto dopo il crollo di ponte Morandi. "Sono andate nella bocca dello squalo, nella tana del capitalista con i nostri soldi.

Sulle concessioni autostradali Santori ha posizioni vicine a Renzi e Salvini", l'accusa di Travaglio.

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