Luigi Di Maio choc su Facebook: "C'è la lobby dei malati di cancro"
21 Luglio 2016 - 18:57Il grillino su Facebook: "C'è la lobby degli inceneritori e quella dei malati di cancro". Il Pd attacca: "Fa schifo"
Per Luigi Di Maio anche i malati di cancro possono essere una lobby. "Esiste la lobby dei petrolieri e quella degli ambientalisti, quella dei malati di cancro e quella degli inceneritori - tuona il vicepresidente della Camera - il problema è la politica senza spina dorsale, che si presta sempre alle solite logiche dei potentati economici decotti". Una posizione articolata in un post pubblicato su Facebook che ha scatenato polemiche a non finire.
Nei giorni scorsi, come ha raccontato il Corriere della Sera, Di Maio ha incontrato incontro a Palazzo Firenze a Roma alcuni rappresentanti di multinazionali. "Io non ce l'ho con le lobbies", ha spiegato il deputato grillino argomentando che, come ci sono le lobby dei petrolieri e degli ambientalisti, esistono anche "quella dei malati di cancro e quella degli inceneritori". "Il problema - ha continuato - è la politica senza spina dorsale, che si presta sempre alle solite logiche dei potentati economici decotti".
Il post, come ha notato l'Huffington Post, ha dato il via a una serie di pesantissimi attacchi da parte del Partito democratico. "Sono senza parole - scrive su Twitter Alessia Morani - Di Maio per giustificare il suo incontro con le lobbies dà dei lobbisti ai malati di cancro, fa schifo". Travolto dalle polemiche il vicepresidente della Camera si è subito scusato: "Sono dispiaciuto che a causa delle mie affermazioni, strumentalizzate ad arte dal Pd, le associazioni dei malati di cancro siano finite in una becera polemica politica". "In parlamento ci sono portatori di interessi negativi, come quelli degli inceneritori, e portatori di interessi positivi, come quelli appunto delle associazioni dei malati di cancro, che devono poter dialogare con le istituzioni affinché il parlamento approvi leggi a favore del loro diritto alla salute. Le loro sollecitazioni e indicazioni sono preziose per noi portavoce - ha quindi concluso il deputato grillino - mi scuso se le mie parole sono risultate offensive" Ma, poi, ha anche confermato: