Politica

L'ultimo regalo del Pd alle coop: sgravi a chi assume immigrati

Contributi fino a 500mila euro l'anno a tutte le cooperative che assumono gli immigrati a tempo indeterminato. Salvini: "È razzismo". Meloni: "Schiaffo ai disoccupati italiani"

Foto d'archivio
Foto d'archivio

Arriva l'ultimo regalo del Pd alle cooperative che fanno affari con l'accoglienza. Un emendamento alla manovra, riformulato e approvato dalla commissione Bilancio della Camera, prevede un premio in denaro, attraverso sgravi fiscali, per le cooperative che assumeranno a tempo indeterminato gli immigrati che hanno lo status di rifugiati. "Questo è vero razzismo - sbotta Matteo Salvini - se ne fregano dei disoccupati italiani, preferiscono fare soldi con coop e immigrati".

L'emendamento alla manovra della maggioranza è l'ennesima regalo di un governo prodigo nei confronti delle cooperative che da anni lucrano sull'accoglienza degli immigrati. Si tratta di un contributo di massimo 500mila euro all'anno e per un massimo di tre anni per ridurre gli sgravi dei contributi previdenziali e assistenziale per le cooperative sociali che assumono con contratto a tempo indeterminato, dal primo gennaio 2018 al 31 dicembre 2018, i rifugiati a cui è stata riconosciuta la protezione internazionale a partire dal primo gennaio 2016 "Quasi 5 milioni di nostri concittadini vivono in condizione di povertà, abbiamo una disoccupazione che supera l'11% con contratti farsa anche di un solo giorno, le migliori aziende nazionali sono costrette a chiudere a causa di una tassazione altissima e cosa fa questo governo?", commentano i deputati della Lega Massimiliano Fedriga e Nicola Molteni. L'opposizione è compatta nel condannare la misura che concede sgravi fiscali alle coop che assumeranno a tempo indeterminato rifugiati. Per il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, è "uno schiaffo in faccia ai milioni di disoccupati italiani". E promette: "È una delle prime porcate della sinistra che cancelleremo quando andremo al governo".

Per Sandra Savino di Forza Italia la maggioranza a guida Pd è ormai "in stato confusionale". "Ci sarebbe da ridere - commenta - se non fossimo davanti a un Paese sempre più povero, a ragazzi che se ne vanno all'estero per trovare un lavoro e avere un futuro, a disoccupati in età adulta, a giovani famiglie che sempre meno hanno la stabilità per mettere al mondo dei figli".

La parlamentare azzurra accusa la sinistra di avere dell'Italia un'idea in cui "i migranti hanno il posto fisso, mentre gli italiani disoccupati si rivolgono alle mense sociali".

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