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Di Maio: "Alleanza del M5S con il Pd? La fa la Lega sulla Tav"

Luigi Di Maio definisce "chiacchiere e fantasia" l'ipotesi di un asse con i dem e attacca Matteo Salvini: "In Parlamento stanno nascendo strane alleanze..."

Di Maio: "Alleanza del M5S con il Pd? La fa la Lega sulla Tav"

Per l'ennesima volta, Luigi Di Maio prova a mettere a tacere le voci di un dialogo con il Partito Democratico in vista di una futura alleanza. Lo fa sulle colonne della Gazzetta del Mezzogiorno, dove si affretta a smentire questa ipotesi definendola "Solo fantasia e chiacchiere lontane dalla realtà".

Un accordo, quello con i dem, che per il capo politico del Movimento 5 Stelle "non ha alcuna logica e mai ci sarà. Ripeto: mai con il Partito Democratico". Questo nonostante le indiscrezioni delle ultime settimane che vorrebbero la maggioranza zingarettiana al lavoro per un confronto serio con la controparte pentastellata, in particolare gli uomini vicini al presidente della Camera, Roberto Fico. Per non parlare di quanto sta succedendo in Sicilia, dove il capogruppo dem all'Ars, Giuseppe Lupo, lavora da tempo proprio in questa direzione per costruire un fronte comune da opporre al governatore Musumeci.

"È la Lega a votare con il Pd"

Ma Di Maio pare irremovibile: mai con il Pd. Una promessa coerente con il furioso videomessaggio del 18 luglio in cui "Giggino" definiva i dem "il partito di Bibbiano", urlando "mai al governo con il Pd" ed esprimendo "schifo" nei confronti del silenzio di Zingaretti e compagni sull'inchiesta Angeli e Demoni per la quale è indagato il sindaco dem di Bibbiano. Ora, a preoccupare il capo dei 5 Stelle sono piuttosto "le strane alleanze che stanno nascendo in Parlamento. La Lega - spiega Di Maio alla Gazzetta del Mezzogiorno - ha già votato insieme al Pd l'emendamento su Radio radicale e si prepara a fare la stessa cosa sulla Tav. Noi siamo rispettosi del contratto di governo. E poi come potrei allearmi con un partito che si è ribellato al reddito di cittadinanza, che si sta opponendo al salario minimo". Insomma, un colpo al cerchio del Pd e uno alla botte della Lega.

"Ok dl sicurezza. E sulla flat tax..."

Anzi, due. Di nuovo sull'alta velocità Torino-Lione che il Movimento vuole chiedere al Parlamento di bloccare con una mozione depositata in Senato. "La Lega - incalza Di Maio - ha cambiato totalmente idea. Per anni si è detta contraria all'opera e ora si prepara a votarla con Pd e Berlusconi. Vi sembra normale?". Poi un'apertura agli alleati di governo. "La flat tax? Siamo pronti a sostenerla ma aspettiamo di capire da loro che tipo di piano economico hanno in mente".

Infine una rassicurazione sul dl sicurezza/bis, che giovedì arriverà in Senato: "Non ci sono problemi di maggioranza", il commento finale del vicepremier M5S.

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