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Mara Carfagna: "Deputati sulla Sea Watch? Non è illegittimo ciò che non piace al governo"

Mara Carfagna, vice Presidente della Camera e deputata di Forza Italia, in una nota spiega la sua posizione in merito ai parlamentari saliti sulla Sea Watch

Mara Carfagna: "Deputati sulla Sea Watch? Non è illegittimo ciò che non piace al governo"

Questa mattina a bordo della Sea Watch è salito un gruppo di parlamentari che ha voluto verificare le condizioni dei 47 migranti. Ad annunciarlo è stato il segretario di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni: "Insieme ai colleghi deputati Prestigiacomo e Magi, al sindaco di Siracusa, ad attivisti di associazioni di volontariato e ad alcuni legali, siamo a bordo della nave Sea Watch, nonostante il divieto delle autorità che ieri ha impedito che potessimo esercitare le nostre prerogative costituzionali. Verificheremo la situazione a bordo e continuiamo a chiedere che i naufraghi e l'equipaggio siano fatti sbarcare in rispetto delle norme internazionali".

Ma la decisione dei deputati non è piaciuta al ministro Matteo Salvini che ha risposto alle loro azioni spiegando che "alcuni parlamentari non rispettano le leggi". E ora ad intervenire è Mara Carfagna. La vice presidente della Camera e deputata di Forza Italia, in un nota, scrive: "Dispiace che il ministro Salvini accusi tre parlamentari di aver violato la legge, dimenticando che le prerogative ispettive dei parlamentari sono dovere ed obbligo a difesa dello Stato e dei cittadini che essi rappresentano. Può piacere o no, ma non esiste una legge che dichiara illegittimo ciò che è sgradito a chi governa".

Poi ha aggiunto: "È troppo facile accanirsi su 47 persone, di cui 13 minorenni, che da giorni sono in mezzo al mare: evidentemente lo è molto meno garantire sicurezza e legalità nelle nostre città, mentre è quello che gli italiani si aspettano e hanno diritto di pretendere dal ministro degli Interni. In Italia ci sono stazioni, quartieri, strade dove l'illegalità, l'abusivismo e l'immigrazione clandestina dilagano. È qui che sono indispensabili azioni intransigenti, rigorose e severe, è questa è la vera emergenza del nostro Paese. Nessuna propaganda su 47 poveri disperati potrà mai oscurarla.

Vengono #primalepersone, poi sarà la legge a dire se hanno o no diritto di restare qui".

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