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Mediatrade, la Cassazione assolve Pier Silvio Berlusconi e Fedele Confalonieri

La Cassazione assolve Pier Silvio Berlusconi e Confalonieri nel processo per i diritti tv: "Il fatto non costituisce reato"

Mediatrade, la Cassazione assolve Pier Silvio Berlusconi e Fedele Confalonieri

Fedele Confalonieri e Pier Silvio Berlusconi sono stati assolti in Cassazione dall'accusa di frode fiscale nell'ambito del processo Mediatrade.

La Seconda sezione penale della Suprema Corte ha infatti annullato senza rinvio perché "il fatto non costituisce reato" la sentenza emessa lo scorso marzo dalla Corte d'Appello di Milano che aveva condannato presidente e vicepresidente di Mediaset, a un anno e due mesi per il processo sui diritti tv. In primo grado entrambi erano stati assolti. La prescrizione del reato sarebbe scattata tra qualche settimana.

Soddisfazione da Mediaset: "La sentenza ristabilisce la verità annullando la sentenza di Appello del processo Mediatrade, sentenza che aveva ribaltato il verdetto di primo grado del Tribunale di Milano", dicono dall'azienda, "In primo grado i due amministratori Mediaset erano stati assolti da tutte le accuse con una sentenza che era stata emessa al termine di un lungo e approfondito dibattimento durato più di tre anni.

Con la decisione di oggi la sentenza originaria viene di fatto confermata dalla Corte di Cassazione".

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