Politica

Mediterranea, multa di 65mila euro già coperta dalle donazioni

La raccolta fondi della ong ha già superato l'obiettivo minimo dei 65mila euro che serviranno per pagare la multa dovuta all'ingresso illegale della nave Alex nelle acque territoriali italiane: "Vogliamo arrivare a 300 mila euro"

Mediterranea, multa di 65mila euro già coperta dalle donazioni

"La nostra raccolta fondi ha raggiunto il suo obiettivo minimo: i 65mila euro di multa" per lo sconfinamento in acque territoriali italiane della nave Alex. Ad annunciarlo, con un lungo post su Facebook, la Ong Mediterranea Saving Humans, che nelle ore immediatamente successive alla sanzione amministrativa e alla confisca di Alex - fatte scattare dalla Guardia di Finanza in ottemperanza alle disposizioni del decreto sicurezza bis - aveva lanciato una raccolta fondi sul social network di Mark Zuckerberg.

"Mediterranea deve andare avanti. Esiste grazie al suo equipaggio di terra e ha bisogno del suo aiuto, in questo momento più che mai. Per combattere le battaglie legali e andare fino in fondo alle indagini che ci riguardano: perché agiamo nel rispetto del diritto e dei diritti. L’abbiamo sempre ripetuto. 'Non posso continuare. Continuerò.' scriveva Samuel Beckett. La stessa ostinazione anima la nostra missione. Senza testimoni l’umanità muore, nel silenzio", ha scritto ancora l'organizzazione non governativa, la cui battaglia non si ferma qui. Infatti, "l'obiettivo minimo" dei 65 mila euro riportato dalla Ong lascia ora il posto a un traguardo più ambizioso: raccogliere altre donazioni per arrivare a 300 mila euro.

Soldi che servirebbero da un lato a coprire le spese legali presenti e future dell'organizzazione, dall'altro a finanziare l'acquisto di una nuova imbarcazione per la raccolta di disperati nel Mediterraneo. Infatti, entrambe le navi a disposizione della Ong - prima la Mare Jonio e poi la Alex - sono state poste sequestro. Di qui la necessità, ribadita più volte negli ultimi giorni dall'armatore Alessandro Metz, di procurarsi una nuova barca. Le donazioni vengono raccolte su Facebook e sul sito internet di Mediterranea.

E proprio il sito della Ong, martedì pomeriggio, sarebbe stato oggetto di un attacco di hacker russi.

Commenti