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La Meloni asfalta Orlando: "Pensa solo ai migranti. Si candidi sindaco a Tripoli"

La leader di Fratelli d’Italia arriva in città in vista delle elezioni europee

La Meloni asfalta Orlando: "Pensa solo ai migranti. Si candidi sindaco a Tripoli"

Giorgia Meloni arriva a Palermo in vista delle prossime elezioni europee per sostenere i candidati siciliani alle elezioni: Carolina Varchi, Francesco Scarpinato, Luca Cannata, Maria Fernanda Gervasi, Raffaele Stancanelli, Francesco Rizzo. Nel suo comizio al Politeama si Palermo, la leader di Fratelli d’Italia non le manda a dire al sindaco Orlando, reo di cercare la ribalta nazionale attraverso dichiarazioni pro migranti: "fosse in grado di occuparsi dei problemi dei palermitani come si occupa della sua immagine nazionale forse Palermo avrebbe qualche problema in meno".

Orlando, da mesi critico nei confronti del capo del Viminale Matteo Salvini e della politica migratoria del Governo gialloverde, secondo la Meloni ha rotto l’impegno politico con i suoi concittadini. "Orlando riesce a parlare solo degli immigrati - ha aggiunto la Meloni -. Adesso abbiamo scoperto che anche la mafia nigeriana non è un problema perché se sono immigrati possono essere anche mafiosi. Io la mafia la combatto sia quella italiana che quella straniera. Consiglio a Orlando, come ho già detto in passato, di candidarsi a sindaco di Tripoli, così magari prende qualche voto". Il tema dei migranti resta il più caldo. "Crediamo che l'unico modo serio per risolvere la questione migratoria sia un blocco navale al largo delle coste della Libia e io ho personalmente già il consenso dell'Ungheria e della Polonia per ottenere strumenti, uomini, mezzi, risorse per fermare i barconi che partono. Credo che questa sia una proposta seria da fare in Europa".

E in merito alla probabile alleanza politica tra i moderati in chiave anti populista sponsorizzata dal presidente dell'Assemblea regionale siciliana e big azzurro in Sicilia, Gianfranco Miccichè, la Meloni sembra avere le idee chiare. "Quando sento dire a Miccichè che occorre fare il 'patto del Nazareno' in salsa siciliana, penso che il presidente Musumeci debba fare chiarezza nella sua maggioranza, perché per noi questo sarebbe un problema. Io sono contraria agli inciuci e quindi di questo patto penso tutto il peggio possibile, come lo pensavo a livello nazionale dove di quell'alleanza abbiamo visto i risultati".

Sulla presunta neutralità del governatore Musumeci, che in vista delle prossime Europee ha deciso di non schierare ufficialmente il suo movimento DiventeràBellissima, ha aggiunto: "È una posizione che non ho compreso, ma forse quella di Musumeci è una scelta dettata dalla necessità di governare una maggioranza non facile".

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