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Meloni querela giornalista e direttore di Repubblica: "Articolo violento"

La Meloni annuncia una querela per diffamazione, dopo aver letto l'articolo su Repubblica: "Istiga all'odio"

Meloni querela giornalista e direttore di Repubblica: "Articolo violento"

"Ho dato mandato ai miei legali di sporgere querela per diffamazione". A renderlo noto è il presidente nazionale di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, che ha deciso di reagire, dopo aver letto l'articolo apparso sul quotidiano La Repubblica.

Nel pezzo, l'autore Francesco Merlo, la definiva, nel titolo, "la peronista dell'alta destra più amata di Salvini", accostando le sue parole a "cattiverie" e le sue prese di posizioni a "robaccia". E ora, Giorgia Meloni va all'attacco, annunciando una querela per diffamazione nei confronti del giornalista e del direttore del quotidiano, Carlo Valdelli. "Di rado- specifica il leader di Fratelli d'Italia, secondo quanto riporta Agi- ho letto un articolo così violento, così lesivo della dignità di qualcuno, così palesemente volto a istigare odio verso quella persona e considero gravissimo che molte delle affermazioni a me attribuite per giustificare il disprezzo del giornalista siano totalmente inventate o volutamente manipolate". Il tutto, conclude la Meloni, "va ben oltre il diritto di critica e configura la piena diffamazione. Di questo Merlo e il direttore di Repubblica risponderanno in tribunale". Poi sottolinea: "Sono fiera che un quotidiano mi dedichi una pagina, per dire che sono la regina di coattopoli, degli emarginati delle periferie".

Numerose le dimostrazioni di solidarietà nei confronti del presidente di Fratelli d'Italia, dal capogruppo alla Camera, Francesco Lollobrigida, fino agli europarlamentari e ai senatori del partito. Lollobrigida, infatti, ha definito "a dir poco spregevole" l'articolo apparso su Repubblica, considerandolo "un concentrato di odio, insulti e virgolettati inventati, confezionati con l'intento di ledere e denigrare non solo il presidente di Fratelli d'Italia ma anche i suoi cari, gli elettori del partito e persino i cittadini residenti nelle periferie della Capitale". Sull'episodio è intervenuto l’Assessore Regionale del Veneto, Elena Donazzan di Fratelli d'Italia: “L’attacco di Repubblica alla Meloni è penoso, snob e distante anni luce dalla percezione che Lei sta dando di sè ovvero di un politico preparato, serio e coerente, una donna coraggiosa capace di essere madre e leader politico. Chi la attacca non ha argomentazioni di nessun genere, solo un attacco di genere. Repubblica ha perso l’occasione per tacere e far finta di essere un giornale serio senza ‘padrino politici’. Vabbè si sono smascherati da soli.

Giornale di partito. Il partito degli Anti Italiani!",

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