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Migranti, Repubblica Ceca accusa: "Approccio Italia è via per l'inferno"

Il primo ministro della Repubblica Ceca ha commentato la richiesta dell'Italia agli Stati Ue di prendere alcuni dei 450 migranti in attesa a Pozzallo

Migranti, Repubblica Ceca accusa: "Approccio Italia è via per l'inferno"

La richiesta dell'Italia agli altri Stati dell'Unione europea di prendere alcuni dei 450 migranti a bordo di una nave Frontex e di una della Guardia di Finanza è "la strada verso l'inferno". Lo ha affermato il primo ministro della Repubblica Ceca, Andrej Babis.

Babis ha aggiunto che il suo Paese "non prenderà nessun migrante" e ha chiesto di attenersi al"principio di volontarietà" per il quale ci si era accordati al Consiglio europeo. Mentre Francia, Malta e Germania hanno già acconsentito ad accogliere 50 migranti ciascuno, il governo ceco mantiene rigida la sua posizione anti immigrazione, che condivide con gli altri Paesi Visegrad.

"Proprio come gli altri primi ministri Ue ho ricevuto la copia di una lettera del primo ministro italiano Giuseppe Conte" in cui "chiede all'Ue di prendersi cura di 450 persone ora bloccate in mare", ha scritto Babis su Twitter. "Un approccio del genere è la strada verso l'inferno", ha aggiunto il populista 63enne.

Questa misura "non fa altro che motivare i trafficanti e aumentare le loro entrate. Dobbiamo aiutare i migranti nei Paesi dai quali vengono, al di fuori dei confini dell'Europa, per impedire loro di mettersi in viaggio", ha concluso Babis.

La replica di Salvini

"Ci diano una mano ad aiutare le autorità libiche e a riaccompagnare i migranti in Libia. L'unica soluzione per combattere veramente la mafia degli scafisti è che in Ue e in Italia ci arrivi se hai il permesso. Fino a ieri questo concetto non potevi dirlo adesso in Ue è chiaro a tutti che Italia ha finito di fare il campo profughi del mondo".

Il ministro degli Interni, Matteo Salvini, ha commentato così a Rainews24 le dichiarazioni del primo ministro Babis.

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