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Monti dubita dell’Unione Europea: "Non sopravviverà"

Anche un europeista convinto come Mario Monti ha iniziato a dubitare dell’Unione Europea: “Di questo passo non sopravviverà”

Monti dubita dell’Unione Europea: "Non sopravviverà"

La lista di chi ha iniziato a dubitare della tenuta dell’Unione Europea ha accolto anche Mario Monti.

L’ex presidente del Consiglio, tra un invito e l’altro a presenziare a eventi vari, sta lentamente rinnegando i capisaldi della sua linea politica. O almeno così sembrerebbe fare, a giudicare dalle dichiarazioni rilasciate in giro per l’Italia. Come riporta Dagospia, in occasione della presentazione del libro di Antonio Polito, “Il muro che cadde due volte”, nel bel mezzo dell’ultimo “Book City Milano” Monti ha attaccato l’Ue con termini chiari ed inequivocabili: “Io non sono affatto sicuro che l'Unione Europea sopravviva. Anzi, se va avanti così, non sopravvive. Perché l'Unione Europea ha tirato un grande sospiro con i risultati delle elezioni di maggio. L'ha scampata bella ma non ha minimamente preso le misure sulle sfide da cui è circondata. Almeno una volta si poteva stare tranquilli sul versante Ovest, dove c'era la Gran Bretagna che faceva parte di noi e gli Stati Uniti che ci avevano creato e sostenuto. Oggi no, abbiamo un avversario, certamente a Washington se non a Londra”.

Nonostante il testo di Polito sia stato pubblicato dalla casa editrice Solferino, di Cairo/Rcs, e nonostante lo stesso Polito sia vicedirettore del Corriere della Sera, le parole di Monti non hanno trovato spazio neanche in un piccolo trafiletto del giornale.

La retromarcia di Monti

Poche settimane fa, Monti aveva già scagliato un dardo velenoso all’indirizzo di Bruxelles criticando l’austerity, quella stessa dottrina economica da lui seguita per filo e per segno durante il suo governo. Il professore ed economista riuscì a sbalordire tutti: “Non ho mai usato questo termine. Il mio governo ha praticato una politica restrittiva ma in quella particolare situazione non si poteva fare altrimenti”. Ancora più netta la stoccata contro l’Ue, il cui assetto attuale sarebbe peggiore addirittura di quello dell’Unione Sovietica: “Il sistema capitalistico ha fatto cose molto peggiori”.

La giravolta di Monti contro l’Europa raggiunse l’apice quando l’ex premier arrivò persino attirare le orecchie alla sinistra, accusata di non avere il coraggio di introdurre una patrimoniale: “Mi chiedo come mai la sinistra non abbia il coraggio di agire sul terreno fiscale proponendo una sana patrimoniale, ne sarei favorevole".

In un’altra intervista, questa rilasciata a Radio 24, Monti parlò di un’unione bancaria europea: “Tutta l'eurozona ha interesse per l’unione bancaria, e non a una disunione come finora è stato. Componente essenziale di questa unione è la protezione per i depositanti delle banche: omogenea e garantita a livello europeo”.

Insomma, comprendere la nuova posizione di Monti rischia di essere un’impresa complicata.

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