Politica

Morte Ciampi, Renzi: "Ha servito l'Italia". Salvini: "Traditore"

Il mondo della politica ricorda Ciampi. Renzi: "Ha servito il Paese". Brunetta: "Economista, politico, servitore dello Stato". Polemica sulle parole di Salvini

Morte Ciampi, Renzi: "Ha servito l'Italia". Salvini: "Traditore"

"L'abbraccio del governo alla signora Franca. E un pensiero grato all'uomo delle istituzioni che ha servito con passione l'Italia #Ciampi". Così il premier Matteo Renzi ricorda su Twitter, al figura di Carlo Azeglio Ciampi, scomparso questa mattina.

Duro invece il commento di Matteo Salvini: "Un traditore come Napolitano". "Politicamente parlando Ciampi è uno dei traditori dell'Italia e degli italiani, come Napolitano, Prodi e Monti", spiega il leader leghista a SkyTg24. "Si porta sulla coscienza il disastro sulle spalle di 50 milioni di italiani. Rispetto per la morte ma politicamente, come per Napolitano, lo considero uno da processare come traditore".

Per l'ex premier Enrico Letta "Ciampi è stato uno dei padri del Paese. Se l'Italia è (ancora) un grande Paese la riconoscenza che dobbiamo a Ciampi è enorme".

"Cordoglio, a nome mio e del gruppo Fi alla Camera, per scomparsa del presidente Carlo Azeglio Ciampi. Economista, politico, servitore dello Stato", scrive su Twitter Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati.

Il saluto delle istituzioni

Anche il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, ha ricordato Ciampi come "un esempio di coerenza, competenza e dignità. Un grande statista italiano". Esprime il suo cordoglio anche il ministro del Lavoro Giuliano Poletti: "Sono profondamente rattristato dalla scomparsa di Carlo Azeglio Ciampi. L'Italia perde una personalità di grande statura morale e intellettuale, che ha messo la sua vita al servizio del Paese, con un altissimo senso delle istituzioni e una forte passione civile".

"Con grande intensità - si legge invece in un comunicato del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella - esprimo i sentimenti di vicinanza, di solidarietà e di gratitudine ai suoi familiari, sapendo di interpretare così l'animo degli italiani, che hanno apprezzato e amato il loro Presidente della Repubblica, con il suo stile istituzionale, con la sua fedeltà alla democrazia e alla Costituzione, sempre attento alle parti più svantaggiate della società, sempre appassionato in quel lavoro di rafforzamento dei fili che legano il nostro popolo".

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