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Nel manifesto degli azzurri lealtà a Meloni e premierato

Approvato il programma del partito: "Fedeli a questo governo". Ecco il piano per riforme, fisco e giustizia

Nel manifesto degli azzurri lealtà a Meloni e premierato

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Meno tasse, giustizia più equa, pensioni più alte. Se il programma di Forza Italia delle ultime elezioni ruotava attorno a questi tre cardini, il partito azzurro per battezzare la nuova fase riparte da qui per rilanciare e rinnovare il proprio manifesto politico-programmatico.

La bozza - approvata ieri dal Comitato di Presidenza in vista del Consiglio Nazionale del 15 luglio - si apre con il ricordo di Silvio Berlusconi. «Il suo operato, i suoi obiettivi, la sua passione, il suo impegno senza riserve nell'interesse del bene pubblico, sono l'anima di Forza Italia, anch'essa unica e insostituibile». Ma anche con una dichiarazione di adesione e fedeltà al governo Meloni: «Forza Italia ha la sua casa naturale nel centrodestra e trova oggi nel governo Meloni il suo coerente compimento. Per questo Forza Italia è impegnata in un sostegno leale a questo governo per l'intera legislatura e per il futuro».

La collocazione in Italia e in Europa

La collocazione in Italia e in Europa è salda e non è in discussione: «Forza Italia ha un ruolo insostituibile nella politica italiana, quello di affermare e tradurre in azione politica i grandi principi liberali, cristiani, garantisti, europeisti, atlantici, che costituiscono la nostra identità e che solo Forza Italia rappresenta in modo organico e coerente. Da questa cornice valoriale deriva la nostra appartenenza al Ppe che orgogliosamente rappresentiamo in Italia e che costituisce parte essenziale della nostra identità. Un'Europa forte, salda nelle sue radici giudaico-cristiane e nei suoi valori liberali, in stretto accordo con gli Stati Uniti e gli altri alleati della Nato».

Riduzione della pressione fiscale e riforma della giustizia

La riduzione della pressione fiscale così come la riforma della giustizia rappresentano la bussola dell'impegno politico degli azzurri: «Forza Italia ha nella riduzione della pressione fiscale la pietra angolare della propria azione politica. È necessaria una profonda riforma del sistema giudiziario, secondo le linee garantiste indicate dal ministro Nordio, sia per estendere le garanzie per i cittadini e valorizzare il lavoro dei magistrati seri e corretti, sia per restituire efficienza al sistema, in particolare nel settore della giustizia civile».

Formazione, merito e dignità del lavoro

Forza Italia guarda ai giovani e alle famiglie: «Formazione, merito e un dignitoso lavoro sono le parole chiave per il futuro del nostro paese. Devono essere aumentate le risorse per sostenere economicamente le famiglie e invertire l'inverno demografico». Strategico il ruolo del Sud Italia: «Il traguardo minimo è quello di far crescere il tasso di occupazione della popolazione attiva al Sud di almeno 15 punti in dieci anni».

Il Ponte sullo Stretto, un moltiplicatore di sviluppo

Fattore strategico e acceleratore di sviluppo, il ponte sullo Stretto di Messina resta una priorità per Forza Italia: «È la chiave per il Mediterraneo e porta con sé una serie di incastri infrastrutturali e logistici che potrebbero davvero cambiare le sorti del nostro Paese negli equilibri internazionali, portando il Sud Italia a diventare il naturale Hub dell'Europa sul Mediterraneo».

L'elezione diretta del premier

L'ultimo passaggio del documento punta sulla necessità di «una cornice istituzionale che assicuri stabilità e rappresentatività». «Il presidente Berlusconi per primo ha indicato fin dal 1995 la strada dell'elezione diretta della guida dell'esecutivo.

È la strada che sta seguendo il governo Meloni e sulla quale, nell'interesse del Paese, ci auguriamo vi sia un concorso costruttivo di maggioranza e opposizione».

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