Politica

Nuclei con tre minori, arriva la family card

Basata sull'Isee, servirà per ottenere sconti. Scontro sui disabili

Roma La legge di Stabilità arriva alle battute finali. Con gli ultimi ritocchi il provvedimento è pronto per il via libera definitivo che dovrebbe arrivare tra il 22 e il 23 dicembre. Ieri alla Camera è passato l'emendamento che introduce la «carta della famiglia» destinata ai nuclei con almeno tre figli minori, anche stranieri. Servirà, in base all'Isee, a ottenere sconti a servizi privati e pubblici come trasporto, cultura, sport, turismo e altro. Ieri il dibattito si è scaldato sull'inclusione nell'Indicatore della situazione economica degli assegni per i disabili. La leader di Fdi Giorgia Meloni ha presentato un emendamento per evitare che l'assegno concorra a determinare la «ricchezza» di una famiglia.Tra le altre modifiche c'è la sanatoria sulle concessioni balneari, che però non potrà essere utilizzata nei comuni e municipi commissariati per mafia, come ad esempio quello di Ostia a Roma, mentre le società estere con succursali in Italia, che non hanno sottoscritto gli accordi sullo scambio delle informazioni fiscali, dovranno trasmettere la rendicontazione sull'attività economica effettiva. Per rientrare dallo sforamento della spesa di 150 milioni, assegnata a Montecitorio viene tagliato di 3 milioni di euro il contributo per il Campione d'Italia, che passa da 12 milioni a 9. Sarà ridotto di 10 milioni l'anticipo del 2 per mille Irpef, che i contribuenti potranno destinare a enti che si occupano di cultura. Per le imprese del Sud si è precisato che la quota del 20% degli incentivi nazionali dovrà essere alimentata esclusivamente dal Fondo di garanzia delle piccole e medie imprese, senza il coinvolgimento di altre misure, come la nuova Sabatini per l'acquisto di macchinari. Per le navi che si muovono esclusivamente all'interno del porto, viene introdotto un taglio delle accise.Novità anche per i professori.

Il decreto del ministero dell'Istruzione per la chiamata diretta dei professori di prima fascia, dovrà essere emanato entro il 31 gennaio del prossimo anno.

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