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Oggi l'udienza per i marò Sul Giornale.it tutte le fasi in presa diretta

La prima battaglia internazionale per i marò inizia questa mattina alle 9.30 al Tribunale del mare di Amburgo. Noi saremo al loro fianco

La prima battaglia internazionale per i marò inizia questa mattina alle 9.30 al Tribunale del mare di Amburgo. Il sito del nostro quotidiano ( www.ilgiornale.it ) seguirà in diretta l'udienza grazie alle riprese garantite dalla stessa Corte.

L'ambasciatore a L'Aja, Francesco Azzarello, che rappresenta il governo e sarà il primo a prendere la parola in aula ha confermato la «particolare aggressività nelle osservazioni sottoposte al tribunale dalla delegazione indiana». Ma noi «siamo estremamente determinati a far valere le nostre ragioni» ha aggiunto il diplomatico. Nelle udienze di oggi e domani l'Italia punta alla sospensione della giurisdizione indiana in attesa dell'arbitrato internazionale, che sta prendendo forma. Non solo: Roma vuole il rientro in patria di Salvatore Girone, sempre bloccato in India e che Massimiliano Latorre possa restare in Italia, dove già si trova in convalescenza a causa di un ictus.

L'India ha promesso dura battaglia su tutta la linea. Dalle carte della richiesta italiana rese note dal Tribunale di Amburgo non si legge, per ora, nulla di nuovo. Si descrive l'incidente del 15 febbraio 2012 «a 20,5 miglia dalle coste del Kerala», che secondo gli indiani ha provocato la morte di due pescatori. La difesa di Latorre e Girone sembra asettica, se non blanda. Un'imbarcazione sospetta era in rotta di collisione con il mercantile difeso dai marò, «con un modus operandi coerente con un attacco di pirati». I marò hanno utilizzato prima allarmi visivi e tramite altoparlante «e sparato dei colpi di avvertimento in acqua».

Poi la rotta dell'imbarcazione è cambiata e gli indiani hanno attirato nave Lexie a Kochi arrestando i marò.

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