Orlando: "Referendum tra iscritti sull'accordo con Forza Italia"

"Si vada oltre gli scontri personali o vince la destra". È questo l'appello che arriva dal ministro della Giustizia, Andrea Orlando, convinto che sia necessario "andare oltre alle contrapposizioni personali e agli organigrammi", come necessità per "ricomporre il centrosinistra attorno ai problemi delle persone".

Una necessità dettata anche dal fatto che "c'è tanta distanza da colmare in termini di lacerazioni e di conflitti personali", tra Mdp e Campo progressista, con la consapevolezza poi che "da solo il Pd non fa più il 40%", che "divisi si perde" e che posto che c'è "un elettorato di sinistra che non è andato a votare a questa tornata", è necessario "chiederci perché".

Come necessario sarebbe "chiedere agli iscritti che pensano attraverso un referendum", se "ci fosse l'allenza tra Pd e Forza Italia", sostiene Orlando su Sky Tg24, all'Intervista di Maria Latella.

"Se ci fosse l'alleanza tra Pd e Forza Italia, chiederei agli iscritti che ne pensano attraverso un referendum". "Inquietante e improponibile", definisce l'idea di un partito della Nazione insieme a Silvio Berlusconi. "Se cessiamo di essere di sinistra sarebbe un'altra cosa - dice Orlando -.